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sa cosa vale con il BRDC e con il suo presidente
Derek Warwick. Derek è un buon amico, e in cer-
te situazioni abbiamo usato la sua esperienza per
fare da guida a qualcuno dei nostri ragazzi".
Rowland, in un'intervista di qualche setti-
mana fa, ci ha raccontatocheproprioWar-
wick gli ha fattoda guida quando laRSFha
minacciato di abbandonarne la carriera.
"Non abbiamo affatto minacciato, l'abbiamo pro-
prio 'silurato'. In realtà, però, non era quella la
nostra intenzione: Oliver ha una natura un po'
ribelle, avevamo bisogno di dargli uno scossone
perché capisse che nell'automobilismo ai massimi
livelli il solo talento non è sufficiente per andare
avanti. Ho spiegato a Derek che Rowland si stava
giocando la sua ultimissima chance, e gli ho chie-
sto se poteva seguirlo per me nel periodo inverna-
le. Me l'ha riportato prima dell'inizio della stagio-
ne 2013 in forma come non l'avevamo mai visto
prima, ci siamo resi conto che aveva capitoe aquel
punto gli abbiamo concesso un'altra possibilità,
facendogli fare l'Eurocup con laManor MP. Il fat-
to che abbia lottato per il titolo fino alla fine della
stagione con una squadra che fino a quel momen-
to non si era ancora espressa su quei livelli ci ha
fatto capire che avevamo fatto la scelta giusta".
Il caso Rowland è emblematico: come capi-
te quando è il caso di insistere su un pilota
anche dopo una stagione deludente?
"Non c'è unmodo sicuro, ma diciamo che a un pilo-
ta non richiediamo solo un certo tipo di risultati in
pista,ma anche unatteggiamento consono fuori dal
paddock, caratterizzato dalla capacità di rispettare
regole comportamentali benprecise. Fondamental-
mente, siamo restii a concedere seconde chance.
Avere grandi risorse a disposizione non significa
essere disposti a sprecarle su un pilota di cui non
siamo convinti. Per questo se vedete qualcuno in
pista con i nostri colori, beh state certi che in quel
momento ha la nostra fiducia. Che il sistema fun-
ziona ce lo confermano i numeri: dal 2008, in oltre
360 gare per vetture monoposto, siamo andati sul
podio nel 43 per cento delle corse disputate. È un
tasso di successo di cui sono molto orgoglioso".
Turvey collaudatore McLaren ed apprezza-
topilota endurance, CaladonelWECconAF
Corse. Considerate il vostro lavoro con que-
sti due piloti terminato?
"Sì, di base il nostro lavoro finisce quando portiamo
il pilota al professionismo, obiettivo centrato da
entrambi. Per quanto riguarda James ci rimane un
rimpianto, perché siamo convintissimi che non gli
mancasse nulla per arrivare in F.1, sarebbe stato
pronto già quest'anno. Purtroppo, però, nel Circus
oggi a meno di avere pronti 25 milioni di euro non
si ha nemmeno la possibilità di bussare alla porta di
qualche team, e abbiamo dovuto lasciare perdere.
C'è qualcosa di profondamente sbagliato in questo,
ma tant'è".
Non a caso con Jack Harvey vi siete indiriz-
zati verso l'America, nella Indy Lights. Pen-
sate che possa essere una via più accessibile
per il professionismo?
"Assolutamente sì. Per Harvey la considerazione è
stata anche legata al fatto che con la sua struttura
ossea piuttosto massiccia sarebbe poco adatto alla
F.1 attuale, che richiede sempre più piloti 'fantini'.
In Indycar non avrà questo problema, e sincera-
mente pensiamo che con il talento che ha, dovreb-
bepoterarrivarenellacategoriamaggioreabbastan-
za in fretta. Se tutto va bene dovremmo riuscire a
portarlo a guadagnare qualche milione di dollari
primadei 25anni.Èunobiettivorealistico, edèque-
sto che intendiamo quando diciamo che vogliamo
fare qualcosa di speciale per i nostri ragazzi".
Budget di accesso stellari, piloti fantini, nel-
le sueparolenonmancanocritichealladire-
zione attuale della F.1. Pensa che ci sia stia
avvicinando a un punto di non ritorno?
"Capiscoche laF.1avessenecessitàdi rinnovarsi per
stare al passo coi tempi, è giusto,ma allo stesso tem-
po deve fare qualcosa anche per cambiare le regole
di accesso, deve dare ai giovani talenti la possibilità
di emergere. In mezzo a tutte le imprescindibili
necessità legate al marketing, qualcuno dovrebbe
ricordarsi che a volte l'unico fine dello sport dovreb-
be essere il bene dello sport stesso".
Jake Dennis partecipa al FIA F.3
Rowland ha vinto ad Alcaniz
1...,55,56,57,58,59,60,61,62,63,64 66,67,68,69,70,71,72,73,74,75,...76
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