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INDYCAR
LUCA FILIPPI
Massimo Costa
"Rientrare in Indycar col team Rahal è
una grande opportunità. Con Bobby sono
sempre rimasto in contatto dopo le due
prove che avevo disputato nel 2013".
A parlare è Luca Filippi che a ITALIARA-
CING ha raccontato i "segreti" dell'accor-
do con la squadra di Bobby Rahal che lo
porterà a correre a Houston il 28-29 giu-
gno e a Toronto il 19-20 luglio. Luca con-
tinua:
"Le corse con il team Herta erano andate
tutto sommato bene e con loro avevo par-
lato durante l'inverno tanto che ero certo
di gareggiare per tutta la stagione 2014.
Avevo un contratto inmano, ma uno degli
sponsor principali della squadra nel mese
di febbraio ha abbandonato. Herta ha così
dovuto rimediare in qualche maniera,
con un pilota che portasse budget, e sono
stato tagliato fuori. Sono cose che capita-
no, Herta si è trovato in difficoltà ed ha
dovuto reagire. Tra l'altro il rookie che
hanno preso, Jack Hawksworth, se la sta
cavando egregiamente".
Non era però il periodomigliore per rima-
nere senza un volante: "Era la fine di feb-
braio e mi sono sentito perso. Certo di
correre per Herta avevo detto di no ad
altre due opzioni che mi si erano presen-
tate in Indycar. In quel periodo il merca-
to era praticamente chiuso. È stato un
momento non facile e mio malgrado mi
sono dovuto accomodare in... tribuna. Ma
ho mantenuto ogni contatto, nonmi sono
arreso ed è arrivata la chance con Rahal.
Con Bobby c'era Servia che aveva un con-
tratto di quattro gare. Entrerò a Houston,
tracciato cittadino dove ho corso nel 2013
e dove ho segnato il giro più veloce in gara
2, che rimane il miglior crono assoluto di
quel circuito. Dopo Houston ci sono due
corse su ovale, a Pocono e Newton, ma la
mia macchina rimarrà ferma, non la use-
rà nessun altro. Poi, Toronto, altro citta-
dino che però non conosco".
Filippi è molto grato a Rahal per l'opera-
zione messa in atto per lui: "Bobby è riu-
scito a trovare alcuni sponsor fondamen-
tali per mettermi in macchina. Tra l'altro
uno di questi è quello della prova di Hou-
ston, poi per Toronto ci sarà lo sponsor
della tappa canadese. Sono orgoglioso
che, trovati i finanziatori, Rahal non
abbia avuto dubbi nel mettere in macchi-
na me. Non farò test, andrò diretto nelle
prove libere di Houston. Dovrò adattar-
mi in fretta, non guido da diversi mesi
ormai, ma fa niente. Sento che darò subi-
to il massimo. La cosa positiva è che sia a
Houston sia a Toronto si terranno due
gare per weekend, il ché mi permetterà di
macinare i chilometri necessari per pren-
dere il dovuto ritmo".
Ma dopo Toronto che accadrà: "Molto
dipenderà dai risultati che otterrò. Il 3
agosto c'è l'appuntamento di Mid-Ohio,
poi il 24 agosto Sonoma, entrambi circui-
ti tradizionali. Sarebbe bello poterci esse-
re, intanto mi concentro su Houston e
Toronto. Per quanto riguarda le gare su
ovale è impensabile per quest'anno, pri-
ma bisogna fare dei test accurati, ma mi
piacerebbe molto provarci".
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