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NASCAR
GARA A KENTUCKY
Marco Cortesi
Una settimana dopo le lamentele nei con-
fronti del Penske Racing che vedeva “una
stagione indietro” rispetto all’Hendrick
Motorsport in quanto a gestione dei moto-
ri, Brad Keselowski è stato implacabile
dominatore della Quaker State 400 in Ken-
tucky. Dopo aver conquistato la pole, Kese-
lowski ha trovato proprio in quella bistrat-
tata Ford Fusion una compagna perfetta
per la sua marcia. Sempre in testa quando
ha potuto, l’uomo del Capitano ha veloce-
mente recuperato la vetta ogni qualvolta,
per motivi strategici o di velocità ai box, gli
altri lo sopravanzavano. Una prova come
quella di Sparta non solo ha cementato la
sua posizione nella Chase For The Cup, ma
ha anche messo a nudo come sia lui il vero
avversario di Jimmie Johnson e compagni.
KENSETH SENZA VITTORIE
EDWARDS IMPALPABILE
D’altronde, in casa Joe Gibbs Racing, Matt
Kenseth, forse il pilota più temibile del
gruppo, non ha ancora conquistato una
vittoria e deve solo sperare che non ci sia-
no più di 16 diversi vincitori a portargli via
un posto. Poi, nonostante i successi di Bri-
stol e Sonoma, per Carl Edwards sembra
sempre più impalpabile, o meglio ectopla-
smaitco, nonostante corra per il Roush
Fenway Racing dalle grandi possibilità
che però - nessuno sa perché - non vengo-
no sfruttate.
In Kentucky, la seconda e la terza posizio-
ne sono andate a Kyle Busch e Ryan New-
man, mentre KevinHarvick si è tenuto con
un settimo posto a ridosso delle posizioni
che contano. La sua vettura è la migliore -
parola di Johnson - e con un talento così
al volante lui sì che sarà un osso duro. I
compagni allo Stewart-Haas Racing, non
si sa.
STEWART IN RISALITA
BUSCH APPREZZATO
Tony Stewart sembra pian piano in risalita
dopo un avvio ancora penalizzato dai
postumi dell’infortunio del 2013. Undicesi-
mo posto per lui sotto le luci di Sparta
davanti al compagno Kurt Busch. Sempre
più apprezzato dal pubblico anche grazie
all’esperienza positiva ad Indianapolis, e
già ai playoff, il pilota di Las Vegas dovrà
imbroccare una serie di gare positive per
sperare nel titolo.
IMPLACABILE KESELO
Partito dalla pole il pilota del team Penske
ha imposto la sue legge per tutta la gara