Italiaracing.net Magazine - page 20

20
MONDIALE RALLY
POLONIA
Guido Rancati
Dice che in cima ai suoi pensieri c'è sempre la
corsa al titolo e vien voglia di credergli. Primo
con appena nove decimi su Andreas Mikkelsen,
dopo il secondo dei quattro giorni di gara sulla
terra velocissima dell'est, Sébastien Ogier ricor-
da a tutti che il suo primo obiettivo è chiudere
davanti a Jari-Matti Latvala e le sue parole
lasciano supporre che non è disposto a fare fol-
lie per vincere il duello con il vichingo che nelle
tre speciali del giovedì e nelle quattro del vener-
dì lo ha costretto a rimboccarsi le maniche. Che
in un paio di occasioni è stato pure più veloce di
lui e che con lui ha dato vita a un duello da bri-
vidi.
Il primo verdetto del sabato pare confermare
che il francese badi più a tenere a bada il fin-
landese, quarto in una classifica che vede Mads
Ostberg sul gradino basso del podio virtuale,
che a contrastare il più che probabile tentativo
di rimonta del norvegese: già infimo, il suo van-
taggio si riduce ulteriormente. Poi, inattesa, la
svolta. Sui quattordici chilometri e quattro di
Stare Juchy. Mikkelsen lascia in un colpo una
decina di secondi al suo capitano e di fatto la
sfida fra i due finisce lì. “E' stato solo un dan-
nato equivoco”, informa il biondino. Spiegando
di aver perso tutto in una curva sola. E' vero.
Ma la disavventura dell'unico che fin lì lo ha fat-
to soffrire convince il transalpino a rinunciare
definitivamente a pensare soltanto al titolo. Ha
nel mirino la ventunesima vittoria in carriera e
decide che vale la pena provare a conquistarla.
A costo di correre qualche rischio. Questione di
temperamento. E il suo non è quello del ragio-
niere. Prende atto che Ostberg non è più un
pericolo, assesta in rapida successione qualche
altro colpo. Chiude la penultima frazione con
poco più di un minuto sul suo scudiero, due
minuti e venti su Thierry Neuville che è bracca-
to da Mikko Hirvonen e due e quarantacinque
su Juho Hanninen e Jari-Matti Latvala. Ha la
situazione in pugno e nelle prime tre piesse del-
la domenica se la prende relativamente como-
da. L'ascia di guerra torna a brandirla nella
power stage e per gli altri sono ancora dolori.
La festa finale è ancora una volta tutta per lui.
“Julien (Ingrassia n.d.r.) e io abbiamo vissuto un
fine settimana perfetto”, conferma prima ancora
che lemille bollicine si posino a terra. Spiega: “Da
pilota ho apprezzato ogni chilometro di questa
gara incredibilmente veloce e oggi ho dovuto far-
mi violenza per non continuare ad andare almas-
simo: evidentemente non volevo e non potevo
buttare via l'occasione di rastrellare altri punti
pesantissimi, però mi è costato assai non sfrutta-
re alcuni tratti davvero fantastici per aggiungere
piacere al piacere”. L'ultima sua nota è per il pub-
blico: “Vedere tanta gente ai bordi delle strade –
osserva – è stato fantastico. Di più: è stato genia-
le!”.
Da pilota ho apprezzato ogni chilometro di questa gara
incredibilmente veloce e oggi ho dovuto farmi violenza
per non continuare ad andare al massimo: evidentemente
non volevo e non potevo buttare via l'occasione di rastrellare altri
punti pesantissimi, però mi è costato assai non sfruttare alcuni tratti
davvero fantastici per aggiungere piacere al piacere
SÉBASTIEN OGIER
1...,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19 21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,...74
Powered by FlippingBook