BLANCPAIN GT SPRINT
GARE A ZANDVOORT
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Antonio Caruccio
Foto Decancq
C’è stata grande alternanza nel Blancpain GT
Sprint Series andato in scena a Zandvoort lo
scorso fine settimana. Nella gara di qualifica-
zione si è vista un’altra vittoria della Lambor-
ghini di Hary Proczyk e Jeroen Bleekemolen,
che aveva anche ottenuto la pole position con
un due decimi di distacco nei confronti del-
l’Audi di Laurens Vanthoor e Cesar Ramos. La
vettura campione in carica però, nel corso del
pit-stop, avvenuto in regine di safety-car per
rimuovere l’Audi R8 di Markus Winkelhock
insabbiatosi a causa della pioggia, ha avuto
non pochi problemi. Due gomme infatti non
erano pronte ed una terza ha avuto problemi
di fissaggio, con Ramos che ha dovuto ripren-
dere la corsa in ottava posizione. La piazza
d’onore è così andata nelle mani della Merce-
des dei due Maximilian, Gotz e Buhk, che han-
no battagliato nel finale di gara. Questo duel-
lo si è anche riproposto nel corso della gara di
domenica, ma a sorpresa è emersa l’Audi di
Renè Rast ed Enzo Ide.
LAMBO VANIFICA
AUDI RINGRAZIA
Proczyk aveva condotto la prima parte della
corsa, ma durante il pit-stop le operazioni del
team Grasser sono state decisamente lente,
facendo perdere contatto alla FLII. Ma non
solo. Una volta entrato in pista, con gomme
fredde e forse agitato dal tempo perso, Blee-
kemolen è persino finito in testacoda, vanifi-
cando ogni possibilità di vittoria. Intanto, in
vetta si era involata solitaria la Mercedes SLS
di Buhk, che con l’arrivo della pioggia ha però
perso terreno nei confronti di Rast e Buur-
mann. Mentre la pista andava ad asciugarsi,
Rast ha sferrato l’attacco vincente, mentre la
Mercedes è finita in testacoda facilitando il
compito alla BMWdel teamSchubert, all’esor-
dio nel campionato. Ai piedi del podio si era-
no portati i protagonisti della Silver Cup, che
approfittando della pioggia avevano effettua-
to il cambio pilota montando le rain. Non cer-
to senza correre rischi, David Fumanelli ave-
va recuperato un paio di secondi con pista
umida, entrando in corsia box in scia a
Mateusz Lisowski. Dopo il cambio, grazie
all’ottimo lavoro dei meccanici Roal, Colombo
si era ritrovato davanti ad Abril, ma ha dovu-
to cedere la posizione al brasiliano. Con la
pista asciutta entrambi hanno perso terreno
scivolando in classifica.
Colombo-Fumanelli con la BMW Roal
BUHK-GOTZ CONCRETI
VANTHOOR PERDE PUNTI
Sul terzo gradino del podio è così salita, non
senza sorpresa, la Porsche del team Herberth
con alla guida Robert Renauer e Jaap van Laa-
gen. Giunti comunque quarti, Buhk e Gotz
mantengono la leadership di campionato con
69 punti, otto di vantaggio nei confronti della
Lamborghini, transitata quinta sotto la bandie-
ra a scacchi. Hanno perso l’occasione di fare
punti importanti Ramos e Vanthoor. Detto del
problema al pit-stop nella gara del sabato, il
brasiliano è stato bravo nel recuperare dall’ot-
tavo al terzo posto, complice anche l’incidente
che ha messo fuori dai giochi la Ferrari di Vil-
lorba. Domenica invece, Vanthoor è stato una
delle vittime della pioggia, perché dopo il cam-
bio pilota è rientrato anche per cambiare le
gomme, perdendo il contatto con le posizioni di
vertice. Ancora una gara difficile per le McLa-
ren di Bhaitech, con Fabio Onidi che nella
seconda corsa non ha percorso nemmeno 100
metri prima di venire coinvolto alla partenza in
un incidente con Rusinov.