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BLANCPAIN
24 ORE DI SPA
IL CASO
INCIDENTI E FOLLIA COLLETTIVA
REGOLARE I GENTLEMAN INESPERTI
Vincitori e vinti, ora si va tutti a casa. O anche no dato che Marcus Mahy, coinvolto in uno dei tanti, violen-
tissimi botti delle prime ore, rimane in ospedale a Liegi con una frattura vertebrale al collo che richiederà un
delicato intervento. Fortunatamente, è sveglio e riesce a muovere tutte le estremità. Dall'ospedale ci sono pas-
sati altri tre piloti, tutti dimessi, coinvolti in una mezza follia collettiva che ha visto, al via di una 24 Ore, un'ag-
gressività degna di una super-sprint del WTCC. In parte dai professionisti, ma soprattutto da alcuni gentle-
man. E si riapre il discorso, sentito molte volte, sui piloti "clienti". Ma non in particolare su quelli che, impe-
gnandosi e lavorando sodo, sono diventati a tutti gli effetti semiprofessionisti. Su coloro che, con pochissima
esperienza, si lanciano al via di alcune tra le gare più difficili del mondo. Solo sfortuna? Esiste un problema?
E se si come si risolve? Tante le idee, ma che difficilmente troveranno sbocco, specie in un campionato che
ha fatto la sua fortuna sulla gratificazione dei gentleman molto di più che sulla valorizzazione delle gesta dei
grandi professionisti coinvolti. Rimane il fatto che se una giovane speranza del motorsport debba impegnar-
si, per emergere, in una lunga filiera, forse sarebbe il caso di costruire ed istituzionalizzare lo stesso percor-
so per chi quel talento in parte non ce l'ha o l'ha scoperto molto tardi. Anziché porre delle regole "dentro o
fuori" che spesso per disperazione diventano un "dentro tutti".