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DTM
IL PUNTO
Claudio Pilia
La stagione 2014 del DTM è giunta al giro di boa e,
inevitabilmente, la pausa estiva ci da la possibilità
di trarre i primi bilanci di questa prima metà del
campionato che ha offerto, come d’abitudine nella
serie teutonica, una grande quantità di spunti e
spettacolo. Partiamo dalla BMW. La Casa di Mona-
co di Baviera, che l’avventura del DTM l’ha presa
decisamente sul serio fin dal proprio ritorno in for-
ma ufficiale, ha deciso di non partire per ricoprire
il ruolo di comprimario neppure quest’anno. Mar-
co Wittmann ed il sempre più esperto Bruno Spen-
gler occupano, appaiati ad altrettante due Audi, la
prima e la seconda posizione in campionato con
delle M5 estremamente competitive. La partenza a
razzo ad Hockenheim del giovane pilota tedesco ha
costretto tutti a stare con gli occhi aperti, compagni
di squadra compresi. Così, il campione 2012 ha
dovuto rimboccarsi le maniche per tenersi in piena
corsa per il titolo, con i suoi 41 punti, a nove lun-
ghezze dalla vetta, approfittando soprattutto di
qualche indecisione in quel di Volokolamsk, nell’ul-
timo impegno russo prima del “break” estivo.
Mortara sta disputando una buona stagione