62
RENAULT 3.5
IL PUNTO
SAINZ E DAMS
DA PRONOSTICO
Carlos Sainz doveva essere uno dei favo-
riti alla vigilia del campionato e così è sta-
to. Dopo la stagione non positiva in GP3,
e qualche gara Renault 3.5 con Zeta Cor-
se, il madrileno si è buttato a capofitto
nella categoria accordandosi via Red Bull
con la Dams. All’inizio, nei primi test, non
si è trovato troppo a suo agio con la Dal-
lara che ancora si trascinava il set-up del
precedente pilota della squadra di Jean-
Paul Driot, Kevin Magnussen, campione
2013 e oggi in forza alla McLaren-Merce-
des F.1. Assieme al suo ingegnere ha lavo-
rato duramente per disegnare un assetto
a lui ideale e ci è riuscito alla perfezione.
Sainz comanda la classifica generale for-
te di cinque vittorie su undici gare dispu-
tate cui vanno ad aggiungersi altri tre
piazzamenti a punti. Un solo ritiro, per
incidente, due volte al traguardo oltre la
top ten dopo un problema tecnico al via
dalla pole a Monza ed avere stallato a
Mosca. Il rendimento di Sainz va di pari
passo con quello della Dams, che si con-
ferma al vertice come in GP2 con Jolyon
Palmer.
MERHI E ZETA
CHE SORPRESE
A sorpresa invece, al secondo posto nella
graduatoria generale si è issato Roberto
Merhi. Capitato alla Zeta Corse per scom-
messa, dopo i dubbi iniziali sia sulla squa-
dra sia sul suo rendimento, lo spagnolo di
Castellon hamesso lamarcia giusta facen-
do incetta di piazzamenti fino alle vittorie
di Mosca e Nurburgring. Una progressio-
ne notevole tanto che ora Merhi, che sol-
tanto lo scorso febbraio era senza volante
dopo aver perso la Mercedes nel DTM
(categoria che lo aveva visto pilota ufficia-
le della Casa di Stoccarda nel 2012 e 2013
dopo la vittoria nel FIA F.3 del 2011), ha
tutte le carte in regola per infastidire Sainz
nella volata finale che comprende le tra-
sferte di Budapest, Le Castellet e Jerez. Un
plauso va alla Zeta Corse. Nei test pre cam-
pionato era un cantiere aperto: nuova pro-
prietà russa subentrata a quella italiana di
Giancarlo Zampieri, meccanici e teleme-
tristi che andavano e venivano, un nuovo
ingegnere, Humphrey Corbett, ingaggiato
per affiancare Merhi. Un puzzle che piano
piano ha trovato il proprio volto e con un
talento che pareva andato perduto quale è
il pilota spagnolo, tutto ha cominciato a
funzionare a meraviglia.
Sergey Sirotkin
Oliver Rowland