Italiaracing.net Magazine - page 68

68
GP2
IL CASO
Massimo Costa
Sabato scorso, mentre tutti stavano conclu-
dendo la cena e pensando alla gara 2 da
disputare l’indomani, il paddock della GP2,
e non solo, è stato scosso da un tweet fir-
mato Ferrari Driver Academy. In lingua
inglese, veniva definito inaccettabile il
comportamento del pilota Raffaele Mar-
ciello, allevato dal programma Junior di
Maranello. Precisamente il testo recitava:
“Un’altra sconsolante gara di Marciello.
Non si può criticare la squadra o aggrap-
parsi alla sfortuna, ma solo ai due inaccet-
tabili errori del pilota”. Mai si era vista una
uscita del genere in casa Ferrari, e difatti
dopo qualche ora il tweet è stato cancella-
to. Molti hanno criticato questa presa di
posizione effettivamente esagerata da par-
te della FDA, ma va detto che in casa Red
Bull per esempio, Helmut Marko nonman-
da cioccolatini ai piloti del suo programma
Junior e quando perde la pazienza anche
l’austriaco non lesina pesanti commenti
pubblici sui suoi assistiti.
Cosa è accaduto dunque? Il tweet è stato
scritto dopo che era arrivata la comunica-
zione cheMarciello aveva ricevuto la secon-
da penalità in gara 1: la prima per il man-
cato rispetto della velocità in corsia box, la
seconda per avere superato Stoffel Vando-
orne prima della linea bianca (confine pri-
ma del quale non si possono sopravanzare
gli avversari) al rientro della safety-car.
Due errori certamente dovuti a distrazione
che si può definire sorprendente per un
pilota di questo livello, soprattutto il primo
che gli è costato una probabile vittoria, e
che nei giorni pre-gara viene sottoposto ad
un preciso lavoro mentale e fisico dalla
FDA. Ecco dunque che è sfociata tutta l’esa-
sperazione di chi segue Marciello e il voler
pungere pubblicamente nell’orgoglio il
proprio pilota (per provocarne una scossa),
protagonista di una annata in salita, costel-
lata da alcuni errori, ma anche di episodi
negativi non derivanti dal pilota. Che
comunque in pista sta dimostrando quan-
to di buono evidenziato nei test pre cam-
pionato. Marciello infatti, appena conqui-
stato con grande merito il titolo europeo
della F.3 si era affacciato dapprima in
World Series Renault, poi in GP2. E nei test
ai quali aveva partecipato alla fine del 2013,
aveva lasciato grande impressione in
entrambe le categorie.
Questo ci aveva portato a esseremolto otti-
misti su quel che poteva essere la sua sta-
gione 2014 e difatti da queste pagine
abbiamo più volte scritto che lui e l’altro
rookie d’eccellenza, Stoffel Vandoorne,
potevano interrompere il dominio dei
senatori nella GP2. Il belga ha vinto la pri-
ma corsa della stagione, si è un po’ perso,
poi ha ritrovato la via dei punti e del podio
e dopo il successo a Budapest gara sprint,
è salito al terzo posto in campionato. Mar-
ciello, undicesimo in graduatoria con 29
punti, non è certo da meno di Vandoorne,
il suo problema non concerne la guida
(non si ricordano infatti errori), bensì la
concentrazione, la serenità mentale. In
1...,58,59,60,61,62,63,64,65,66,67 69,70,71,72,73,74,75,76,77,78,...86
Powered by FlippingBook