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Così il 2014 di Raffaele
Sakhir – 8° Qualifica
Gara 1: sbagliata partenza, da 8° a 15°, drive through per speed limit ai box, 18° al traguardo
Gara 2: stallato in griglia, partito ultimo, 24° all’arrivo
Montmelò – 4° Qualifica
Gara 1: parte male, viene risucchiato dal gruppo e finisce coinvolto in un contatto con altri piloti
Gara 2: 16°
Monte Carlo – 5° di gruppo in Qualifica
Gara 1: pit-stop strategicamente errato da parte del team, 12° all’arrivo
Gara 2: drive-through per contatto con De Jong, 19° all’arrivo
Spielberg – 5° Qualifica
Gara 1: partenza non perfetta, bel recupero, 3° all’arrivo
Gara 2: 3° all’arrivo
Silverstone – Pole position
Gara 1: ritirato per problema tecnico dopo essere stato al comando
Gara 2: coinvolto in un contatto al 1° giro innescato da altri piloti
Hockenheim – 8° Qualifica (rallentato da altri piloti)
Gara 1: motore spento al pit per eccessive temperature, 17° all’arrivo
Gara 2: cambio bloccato in 6. marcia dopo gran rimonta
Budapest – 7° Qualifica
Gara 1: drive-through per speed limit in corsia box, 8° all’arrivo, ma 20” di penalità
per sorpasso con SC, 19° all’arrivo finale
Gara 2: 8°
F.3, quando non partiva davanti, tendeva
a commettere errori; questo aspetto ora in
GP2 sembra essere stato superato e lo con-
fermano le brillantissime rimonte compiu-
te nelle varie e recenti gare. Rimane
appunto, il saper interpretare al meglio
certi aspetti della corsa. A inizio anno un
punto debole erano le partenze: ci si è lavo-
rato sopra e le cose sono nettamente pro-
gredite. Va infine aggiunto che la Dallara
della Racing Engineering non è immune
da pecche, vedi il ritiro a Silverstone gara
1 per noie tecniche quando poteva accarez-
zare l’idea della vittoria o il cambio blocca-
to in sesta marcia nella sprint di Hocken-
heim. Mentre la squadra ha sbagliato la
strategia a Monte Carlo richiamandolo ai
box quando ancora vi era il compagno Ste-
fano Coletti nella piazzola. Detto ciò, non
si può non sottolineare che Marciello una
volta “ripulito” ha tutte le qualità e il talen-
to per puntare molto molto in alto. Come
accaduto nel 2013 nel FIA F.3.