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NASCAR
GARA A BRISTOL
LOGANO
SEMPRE PIÙ CIGNO
Sempre più protagonista assoluto, il pilota di Penske si è imposto con autorità
battendo Keselowski e nelle ultime cinque gare si è sempre piazzato tra i primi sei
Marco Cortesi
Che l'anatroccolo si fosse ritrasformato nel cigno che era al tempo del
suo arrivo in Nascar non c'erano più dubbi. Ma con la vittoria a Bri-
stol, Joey Logano ha voluto mettere in chiaro di essere un contenden-
te accreditato per il titolo. Tanto e quanto, se non di più, rispetto al
compagno di squadra e campione 2012 Brad Keselowski. Passando
con celerità Matt Kenseth con poco più di 40 passaggi alla conclusio-
ne, Logano si è costruito un buon margine e ha potuto gestire in tran-
quillità Keselowski fino alla bandiera a scacchi, permettendosi anche
di ignorare un attacco all'arma bianca (e un po' velleitario) di quest'ul-
timo nell'ultima tornata. Logano nel team Penske è riuscito a comple-
tare il suo percorso professionale come forse da Joe Gibbs non gli era
stato possibile: il ventiquattrenne del Connecticut, nelle ultime cinque
gare, non ha mai terminato oltre la sesta piazza e mai come ora è sta-
to "vero" fenomeno quale era nella sua carriera nelle categorie adde-
strative.
IL LANCIO DEI COLLARI HANS!
Per il resto, la corsa di Bristol è stata "vecchio stile" come è giusto che
sia sul veloce ovale del Tennessee, caratterizzato grazie agli alti ban-
king da medie altissime per un anello da solo mezzo miglio. Medie che
spesso sfociano in spettacolari incidenti. Due contatti multipli in par-
ticolare hanno levato di mezzo diversi candidati al successo. Kevin
Harvick ha spedito in testacoda Denny Hamlin con il coinvolgimento
anche di Dale Earnhardt Jr. Furioso il trentatreenne di casa Gibbs, che
pur evitando di avvicinarsi alla pista come le nuove regole prescrivo-
no, non ha mancato di segnalare il suo disappunto al rivale lancian-
dogli da grande distanza il collare Hans.
KYLE BUSCH ANCORA KO
Un altro incidente ha messo fuori gioco Kyle Busch. Dopo un contat-
to tra Kyle Larson e Brian Vickers, il pilota di Las Vegas ha rallentato,
ma è stato colpito da Clint Bowyer. Harvick ha poi recuperato fino al
decimo posto, mentre Larson ha chiuso dodicesimo, mantenendo in
vita le sue (poche) speranze di Chase For The Cup. Più regolare la tra-
sferta di Jimmie Johnson, quarto davanti a Kurt Busch: entrambi sono
stati particolarmente accorti dopo gli ultimi difficili risultati per loro.
Più indietro Jeff Gordon, che comunque non aveva molto da rischia-
re in una giornata in cui non ne aveva a sufficienza per vincere.