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V8 SUPERCARS
GARE A EASTERN CREEK
VENTENNI
ALLA RIBALTA
Poi c'è Scott McLaughlin che, dopo la sfortuna
riscontrata nelle due prove sprint del sabato,
con orgoglio si è riscattato nella gara lunga del-
la domenica. La freschezza dei suoi vent'anni e
un talento fuori discussione da un lato gli stan-
no consentendo di collezionare pole e vittorie,
dall'altro lo hanno eretto a vero proprio traghet-
tatore della Volvo nella stagione del debutto nel
V8 Supercars. Eastern Creek ha esaltato anche
Chaz Mostert (FPR) e Nick Percat (Walkin-
shaw), altri due giovanissimi da tenere d'occhio
nelle stagioni a venire. Mostert, dopo un inizio
in sordina con la casacca ufficiale della Ford,
gara dopo gara sta divenendo una presenza
sempre più costante sul podio. Sul bagnato è
stato l'unico a creare qualche grattacapo a Van
Gisbergen. Discorso simile per Percat in gara 3
in cui, fin sotto la bandiera a scacchi, ha prova-
to a sottrarre lo scettro aMcLaughlin assicuran-
dosi il suo primo podio stagionale. Nel corso del
weekend, rispettivamente in gara 1 e gara 3, il
podio lo hanno assaporato anche Garth Tander
(HRT) e Fabian Coulthard (BJR) mentre James
Moffat ha sempre lottato con i primi ma a cau-
sa di qualche errorino di troppo ha raccolto
meno di quanto seminato.
ARRANCANO
I SENATORI
Se i ventenni hanno brillato, i "big" della cate-
goria hanno arrancato. Jamie Whincup e Craig
Lowndes, forti della loro esperienza, anche nei
weekend sottotono riescono sempre a tirare fuo-
ri qualcosa di positivo. Sui saliscendi di Eastern
Creek, specialmente sul bagnato, i portacolori
del Triple Eight hanno dato l'impressione di non
forzare il tiro. Entrambi sono riusciti a calcare
il terzo gradino del podio nelle due gare sprint
marcandosi a vista in ottica campionato. E'
andata peggio a James Courtney (HRT) che, tra
qualifiche poco felici, noie meccaniche e spor-
tellate a centro gruppo non è riuscito ad andare
oltre l'ottava piazza in gara 1 e 2. La seconda
posizione in campionato non rende merito
all'andamento di Mark Winterbottom, ancora
una volta inconsistente. Se nei prossimi appun-
tamenti non si inventerà qualcosa, rischia di
vanificare quanto di buono costruito nella pri-
ma parte di stagione. Detto di Moffat, qualche
segnale positivo in casa Nissan è arrivato anche
da Michael Caruso e Rick Kelly, finalmente in
grado di avvicinare le posizioni di vertice con le
loro Altima. Will Davison, in top-five nelle due
gare sprint, con il suo talento ancora una volta
ha messo una pezza sui limiti della Mercedes
E63 AMG di casa Erebus.
Nick Percat