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EUROCUP RENAULT
GARE A LE CASTELLET
Massimo Costa
Foto: DPPI
Prima il campionato ALPS, poi la Eurocup. Non si è fatto
mancare niente Nyck De Vries nel 2014. Al terzo anno nel-
la serie Renault 2.0, il piccolo olandese del programma
Junior McLaren non poteva fallire. Tanta pressione aveva
sulle spalle il pilota del team Koiranen che doveva cancel-
lare un contraddittorio campionato 2013. Messo nel casset-
to il primo obiettivo, quello diciamo più facile del campio-
nato ALPS dove si è confrontato con una serie comunque
notevole di rookie, su tutti Charles Leclerc e Matevos Isaa-
kyan, De Vries si tanto dato da fare nella categoria conti-
nentale che abbondava di piloti esperti come lui.
AVVERSARI
POCO INCISIVI
Sulla carta, l’avversario principale doveva essere Bruno
Bonifacio, ma si è sciolto cammin facendo dopo un promet-
tente avvio di stagione. Un altro pretendente, Egor Orud-
zhev, è stato troppo altalenante come Andrea Pizzitola e
Alexander Albon. Piloti veloci, promettenti, ma che non
hanno saputo dare continuità ai risultati. Lo stesso discor-
so vale per Ignazio D’Agosto che era partito con l’intento di
giocarsi il titolo, ma presto si è dovuto ricredere salvo poi
divenire protagonista nella seconda parte del campionato
grazie al cambio di ingegnere. Troppo tardi, però. Nella par-
te centrale dell’annata, a provare a contrastare l’olandese ci
ha provato Dennis Olsen, non senza sorpresa. Ha vissuto
buoni momenti a Spa e al Nurburgring, ottenuto vari piaz-
zamenti, ma nel momento decisivo, quando occorreva fare
un salto di qualità, è svanito tra Budapest e Le Castellet.
LA CONTINUITÀ
DI DE VRIES
Ecco che mentre tutti disegnavano grafici con alti e bassi,
De Vries è stato un vero martello. Sempre là davanti: quat-
tro vittorie, sei pole, due secondi posti, due terzi, due quar-
ti, un settimo, un ritiro. E’ così che si vincono i campiona-
ti, è così che De Vries ha iscritto il proprio nome nell’albo
d’oro, più che prestigioso considerando i nomi che vi si tro-
vano, della Eurocup. De Vries se parteciperà alla Renault
3.5 riceverà un assegno di 500mila euro. Nella storia della
categoria, da quando tale premio è stato istituito, soltanto
Valtteri Bottas, campione 2008, non ne ha fatto uso: il suo
manager TotoWolff, oggi gran capoMercedes, decise di far-
lo correre nella F.3 europea. L’entourage di De Vries sem-
bra propenso a sfruttare l’occasione e a far salire di catego-
ria Nyck, sulla scia di quanto già fatto da Pierre Gasly, Stof-
fel Vandoorne, Robin Frijns eccetera.
D’AGOSTO CONTINUA
IL PERIODO POSITIVO
A Le Castellet, De Vries ha letteralmente dominato. Due
pole, due vittorie, due gare senza rivali. Dietro di lui si sono
dati un gran da fare Egor Orudzhev e Alexander Albon nel-
la prima corsa, ancora Orudzhev con Aurelien Panis nella
seconda prova. Positivo il weekend del russo, secondo e ter-
zo, e di Panis, quarto e secondo. D’Agosto aveva iniziato
maluccio afflitto da un forte sovrasterzo che pareva irrime-
diabile. E’ quindi rimasto a centro classifica. Ma in qualifi-
ca 2 le cose sono cambiate, secondo tempo di gruppo e quar-
to al traguardo in gara 2 cogliendo così il quinto risultato
utile nelle ultime sei gare. Punti importanti che lo hanno
rilanciato nella classifica generale che ora lo vede in lizza
anche per il quarto posto finale.
Ignazio D’Agosto
Nyck De Vries