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FORMULA 1
GP STATI UNITI
Un'aggressività non necessaria, se non
a ribadire chi è che comanda in casa
Mercedes. Rosberg, che dopo un inizia-
le smarrimento ha tentato una risposta
almeno cronometrica a cui Hamilton ha
ribattuto colpo su colpo, sembra aver
recepito il messaggio: nel dopo gara è
infatti sembrato accomodante come
non accadeva da tempo, ha stretto la
mano ad Hamilton facendogli i compli-
menti e sul podio lo ha addirittura
omaggiato con la doccia di champagne.
Anche nelle dichiarazioni alla stampa, il
tedesco ha reso merito all'avversario:
"Le condizioni erano diverse da ieri e
Lewis è stato più veloce di me a trovare
il ritmo giusto. Io ci sono riuscito dopo
chemi ha passato, ma era già troppo tar-
di". Una serenità, quella di Nico, che
potrebbe nascondere una resa psicolo-
gica: del resto, il ruolino di marcia del-
la stagione parla chiaro, con appena
quattro vittorie per Rosberg contro le
dieci di Hamilton, di cui le ultime cin-
que consecutive. L'ultimo GP che il
tedesco ha chiuso in testa alla classifica
iridata, quello di Monza di inizio set-
tembre, è ormai una memoria sbiadita,
di cui all'interno del box Mercedes nes-
suno sembra ricordarsi più.
Esattamente opposta è la situazione di
Lewis: quel GP di Monza ha rappresen-
tato per lui l'inizio della riscossa, la pri-
ma vittoria di una striscia di cinque
trionfi che lo hanno portato ad entrare
nella storia del motorsport britannico.
Con il successo ottenuto ieri ad Austin,
infatti, l'alfiere Mercedes ha sorpassato
Nigel Mansell nel computo delle vittorie
nel Circus, diventando così il recordman
tra i i piloti di SuaMaestà. Anche laMer-
cedes ha di che festeggiare, perché con
l'uno-due ottenuto sul COTA il team
diretto da Toto Wolff e Paddy Lowe ha
eguagliato il record di doppiette che la
McLaren fece registrare nel 1988 con la
mitica Mp4/4, primato che ora potrà
tentare di battere nelle due gare che
ancora mancano alla fine della stagione.
Facile che i tedeschi ci possano riuscire,
perché la superiorità mostrata dalla
F1W05 in America è stata ancora una
volta imbarazzante. Prudenti riguardo i
consumi su una delle piste più severe
della stagione da questo punto di vista,
Hamilton e Rosberg hanno infatti tenu-
to ritmi più umani del solito fino a poco
oltremetà gara. Dal 35° giro in poi, però,
il muretto ha dato loro via libera anche
in conseguenza dell'ottimo ritmo tenu-
to da Felipe Massa e Ricciardo alle loro
spalle. Il risultato è stata una fuga
immediata che in appena venti giri ha
visto i due guadagnare altrettanti secon-
di sulla concorrenza più competitiva.
Un margine rassicurante, non solo per
la Casa di Stoccarda ma anche per
Hamilton: Lewis, infatti, sa bene che
nelle prossime gare salvo problemi tec-
nici sarà ben difficile per lui fare peggio
del secondo posto che vorrebbe dire
titolo in cassaforte...