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LE RITROVATO

Grazie ad uno step tecnico che ha permesso di utilizzare appieno il propulsore Renault,

entrambe le Lotus sono entrate a pieno titolo nella lotta per i punti

Marco Cortesi

Lotus in crescita ad Austin. Le nere vet-

ture del team di Enstone sono finalmen-

te tornate a mostrare il discreto potenzia-

le che aveva dato loro diversi piazzamen-

ti a punti nelle prime tappe di Barcellona

e Monte Carlo. Non si è trattato sicura-

mente del nuovo muso portato in pista

per sostituire il "tricheco" di quest'anno,

dato che si trattava solo di un test com-

parativo condotto nelle libere in ottica

2015. A far la differenza, come hanno

confermato i vertici della squadra, è sta-

ta la possibilità di utilizzare il propulsore

Renault a piena potenza, cosa che per un

problema tecnico non era recentemente

stata possibile. Le E22 hanno avuto così

finalmente a disposizione lo stesso poten-

ziale di Toro Rosso e Red Bull, e i piloti,

in particolare in gara, non si sono tirati

indietro. Partito dalla decima piazza gra-

zie alla penalità di Button, Maldonado ha

lottato per tutta la corsa nonostante una

performance migliorabile nei tratti più

lenti del Circuit Of The Americas. Anche

grazie alla ritrovata velocità, sulle curve

più veloci e sui rettilinei i sorpassi ci sono

stati, e dopo la girandola di sanzioni nel

finale, il venezuelano ha marcato due

punti, nonostante 5" di penalità per

eccesso di velocità ai box. Anche Grosje-

an si trovava comodamente in lotta per i

punti, ma il francese ha subito un duro

attacco del connazionale Jean-Eric Ver-

gne che, per quanto spettacolare, ha

lasciato il segno danneggiandogli l'ala

anteriore ed il fondo e spedendolo all'un-

dicesimo posto. Alla fine, la penalità

imposta a Vergne non ha comunque per-

messo alla Lotus numero 8 di agganciare

la top-10.