29
LE RITROVATO
Grazie ad uno step tecnico che ha permesso di utilizzare appieno il propulsore Renault,
entrambe le Lotus sono entrate a pieno titolo nella lotta per i punti
Marco Cortesi
Lotus in crescita ad Austin. Le nere vet-
ture del team di Enstone sono finalmen-
te tornate a mostrare il discreto potenzia-
le che aveva dato loro diversi piazzamen-
ti a punti nelle prime tappe di Barcellona
e Monte Carlo. Non si è trattato sicura-
mente del nuovo muso portato in pista
per sostituire il "tricheco" di quest'anno,
dato che si trattava solo di un test com-
parativo condotto nelle libere in ottica
2015. A far la differenza, come hanno
confermato i vertici della squadra, è sta-
ta la possibilità di utilizzare il propulsore
Renault a piena potenza, cosa che per un
problema tecnico non era recentemente
stata possibile. Le E22 hanno avuto così
finalmente a disposizione lo stesso poten-
ziale di Toro Rosso e Red Bull, e i piloti,
in particolare in gara, non si sono tirati
indietro. Partito dalla decima piazza gra-
zie alla penalità di Button, Maldonado ha
lottato per tutta la corsa nonostante una
performance migliorabile nei tratti più
lenti del Circuit Of The Americas. Anche
grazie alla ritrovata velocità, sulle curve
più veloci e sui rettilinei i sorpassi ci sono
stati, e dopo la girandola di sanzioni nel
finale, il venezuelano ha marcato due
punti, nonostante 5" di penalità per
eccesso di velocità ai box. Anche Grosje-
an si trovava comodamente in lotta per i
punti, ma il francese ha subito un duro
attacco del connazionale Jean-Eric Ver-
gne che, per quanto spettacolare, ha
lasciato il segno danneggiandogli l'ala
anteriore ed il fondo e spedendolo all'un-
dicesimo posto. Alla fine, la penalità
imposta a Vergne non ha comunque per-
messo alla Lotus numero 8 di agganciare
la top-10.