35
HIRVONEN SALUTA COMMOSSO
Il cinguettio dice tutto: #WillMissYou. Mikko Hirvonen ringrazia Malcolm Wilson e i suoi per il
supporto fornitogli anche nella sua ultima incursione da ufficiale nel mondiale e confessa che tut-
ta la gente della M-Sport gli mancherà. “E' stato un fine settimana fantastico e il ricordo di questa
gara è uno dei più belli che mi porterò dietro”, osserva il Pallido prima ancora di salire per l'enne-
sima volta sul podio di un rally iridato. Non è riuscito a rendere la vita difficile a Sébastien Ogier,
ma ha vinto tutti gli altri duelli che nella tre giorni sul fango galles s'è trovato ad affrontare: quel-
lo con Mads Ostberg e quello con Kris Meeke, i due della Citroen che, fuori dai giochi che contano
Jari-Matti Latvala, si sono alternati nel dargli la caccia. I due che fin quasi alla fine lo hanno costret-
to a darci dentro come un mat-
to, a battersi come da un po'
aveva smesso di fare. Voleva
accomiatarsi da un mondo nel
quale è stato protagonista per
tredici stagioni con un risulta-
to importante e l'ha fatto. Sen-
za più la zavorra di una decisio-
ne importante da prendere, è
tornato a volare alto come una
volta. Come negli anni in cui a
dominare la scena era l'altro
Seb, quello di Haugenau.
Nel giorno dell'addio di Mikko Hirvonen, Mal-
colmWilson trova la conferma di aver fatto bene
a dare fiducia a Elfyn Evans e a Ott Tanak. Il gal-
lese chiude la sua prima stagione a tempo pieno
nel mondiale con una top car agguantando pro-
prio nel finale un quinto posto impreziosito da
un secondo e due quarti tempi e l'estone, lui pure
due volte quarto in prova, finisce settimo. “Per
me era molto importante finire il rally”, osserva
il biondo della repubblica baltica. Che aggiunge:
“Concludere la stagione con una gara senza dan-
ni è stato utile per il morale e, penso, anche per
il mio futuro...”. Meno pimpante dei due boys,
pure Robert Kubica vede il traguardo. Su strade
a lui poco o niente note, il polacco è stato meno
brillante di altre volte, ma ha dimostrato di saper
frenare il suo istinto di combattente senza pau-
ra. E non è poco.
EVANS E TANAK SI CONFERMANO
Elfyn Evans