ROSENQVIST
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Massimo Costa
Chissà se ora la sua carriera prenderà una diversa piega.
Felix Rosenqvist, bloccato dalla mancanza di budget nel
salire di categoria, “costretto” a rimanere anche quest’an-
no nel FIA F.3 dopo aver conteso il titolo 2013 a Raffaele
Marciello, ha vinto il Mundialito della categoria. Se il suc-
cesso finale è arrivato più che altro grazie agli errori altrui,
leggi Esteban Ocon, Lucas Auer e Tom Blomqvist, è inne-
gabile che per tutto il weekend le monoposto Dallara a
motore Mercedes del team Mucke, e in particolare quella
di Rosenqvist sono state le più veloci in assoluto. Tanto da
ottenere il miglior tempo nella sessione libera 2, la pole
finale nella qualifica 2, la tranquilla vittoria nella gara di
qualifica. L’unico difetto dello svedese è stata la partenza:
sia nella prima corsa sia nella finale, nel lunghissimo retti-
filo che porta alla staccata della Lisboa (curva imbuto
assurda considerando il rettifilo che la precede, ma che
negli anni non è mai stata modificata, spesso teatro di inci-
denti), Rosenqvist è stato sempre soverchiato dagli avver-
sari. Dapprima, nella gara del sabato, dal compagno Auer,
nella finale anche da Ocon e Blomqvist. Anche se dopo
pochi metri, sono finiti contro le barriere. Rosenqvist
dunque ha messo a segno un importante “colpo” per
la sua carriera e speriamo per lui che ora pos-
sa prendere una piega ben diversa. Non ha
infatti partecipato ai test Renault 3.5, non
sembra essere nella lista dei teamGP2
per i prossimi test collettivi di Abu
Dhabi. Sperava nel DTM, ma
anche lì le porte paiono non
aprirsi. Magari ora, con la
corona di Macao sui
biondi capelli, ci
saranno ripensamenti
o, più che altro, nuovi
sponsor che potran-
no rilanciarlo.