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imposto invece nella successiva prova di
Monza dove sono riaffiorate le difficoltà. A
Sochi, ecco il terzo ingegnere, un set-up
non standard, dunque disegnato sullo stile
di guida del pilota. Et voilà, prima fila col
secondo tempo su un circuito che tutti
vedevano per la prima volta, terzo posto
finale in gara 1. In tutto questo, Fontana ha
dimostrato grande carattere, non mollan-
do mai, rimanendo vicino al team: “Corre-
re per la ART è qualcosa di importante per
la carriera, si impara tanto sotto ogni pun-
to di vista, c’è gente con grande esperienza
e professionalità. Al di là dei risultati, quan-
do le cose hanno funzionato come volevo in
accordo con gli ingegneri, ho pure sempre
ottenuto bei piazzamenti. Peccato, come
detto, per quei miei errori in partenza,
potevo avere molti punti in più in classifi-
ca”.
Una possibilità per mostrare al mondo che
a Fontana le qualità nonmancano, si è veri-
ficata nei test collettivi della Renault 3.5. Lo
svizzero è arrivato a Jerez per il primo gior-
no di prove, è salito sulla Dallara-Zytek da
530 cavalli del team Lotus Charouz e subi-
to è stato nelle posizioni di vertice. Che ha
poi occupato per tutta la giornata. Una pro-
va notevole quella di Fontana, che ha
lasciato a bocca aperta i responsabili del
team. “Devo dire che mi è venuto tutto faci-
le, non ho dovuto fare particolari interven-
ti sulla monoposto, era già perfetta. Mi è
stata data una gran bella opportunità e quel
test è arrivato nel momento giusto, dopo il
terzo posto di Sochi, permettendomi di
mostrare che posso stare al vertice in GP3
e in Renault 3.5. Tra l’altro, a Jerez ho tro-
vato piloti al debutto in Renault 3.5 e come
me provenienti dalla GP3 dove hanno 100
punti in più di me, ma li homessi dietro con
grande facilità”. Già, vorrà pur dire qualco-
sa. Tra l’altro, nei successivi test Renault
3.5 di Alcaniz vi era Marvin Kirchhofer,
compagno di Fontana alla ART e tra i pri-
mi in campionato, e non si può dire che il
tedesco abbia lasciato il segno sulla diffici-
le Dallara-Zytek. Peccato che Alex non sia
stato inviato anche ai test di Alcaniz, dove
avrebbe potuto ulteriormente aumentare il
proprio bagaglio di esperienza nella
Renault 3.5. Ma ora c’è Abu Dhabi, ultima
tappa GP3, sulla quale concentrarsi. Anche
se non sarà facile: “Il futuro è incerto e spe-
ro vivamente di rimanere nel programma
Junior Lotus. Presumo che la comunicazio-
ne arriverà dopo l’ultimo appuntamento
GP3, posso soltanto aspettare”.
Fontana con la Dallara ART
Fontana nel test
Renault 3.5 a Jerez