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FORMULA 1
GP ABU DHABI
MELBOURNE –
HAMILTON
KO PER LA POWER UNIT
I brividi per Hamilton sono cominciati fin dalla prima gara stagio-
nale, l’apertura di Melbourne in Australia. Conquistata di forza la
pole, con Rosberg “solo” terzo, Hamilton si è accorto nel giro di
ricognizione che qualcosa non andava nella power unit. E dopo
due giri si è ritirato per noie ad un cilindro del V6. Rosberg non si
è fatto scappare l’occasione andando a vincere e piazzando subito
un 25 a 0.
MONTE CARLO –
LA PRIMA CREPA
HAMILTON ACCUSA ROSBERG
Ripresosi dal ritiro australiano, Hamilton aveva infilato quattro
vittorie consecutive imponendosi a Sepang, Al Sakhir, Shanghai e
Montmelò, ottenendo tre pole e trovando la testa del campionato
con 100 punti, 3 in più di Nico. Rosberg non lo aveva mollato un
attimo chiudendo sempre al secondo posto. Si è quindi arrivati a
Monaco, dove la qualifica è sempre, spesso, decisiva. Rosberg,
siglato il primo tempo, è arrivato lungo al Mirabeau nel momen-
to clou della Q3. Un dritto che ha fatto uscire la bandiera gialla
rallentando così il tentativo finale di Hamilton. Che non ha credu-
to all’errore, come ha sostenuto Nico e hanno constatato i com-
missari FIA, ma a un tentativo volontario e riuscito da parte del
suo compagno di fregarlo impedendogli di segnare la pole. La cor-
sa è poi stata vinta da Rosberg davanti ad Hamilton e il tedesco
ritrova la vetta con 122 punti contro i 118 dell’inglese.
MONTREAL –
LEWIS KO
ROSBERG SECONDO
E’ una gara difficile per le due Mercedes. Entrambi i piloti soffro-
no problemi tecnici. In pole c’è Rosberg davanti ad Hamilton, ma
la gara la vincerà la Red Bull-Renault di Daniel Ricciardo. L’ingle-
se deve ritirarsi per problemi ai freni posteriori, Nico procede al
comando combattendo contro le bizze dell’ERS che lo rallentano
togliendogli potenza e cavalli. Rosberg resiste, ma a 3 giri dalla fine
Ricciardo lo supera. Nico incamera 18 punti, Hamilton nessuno e
il divario aumenta: 140 contro 118.
SILVERSTONE –
IL PRIMO
RITIRO DI ROSBERG
Se a Spielberg, Rosberg era tornato al successo davanti a Hamil-
ton, protagonista di una pessima qualifica (nono), a Silverstone le
cose cambiano in meglio per il pilota che gioca in casa. Ma il saba-
to un altro errore, questa volta di valutazione delle condizioni del
tracciato, lo aveva relegato in terza fila col sesto tempo e lasciato
Rosberg in pole. L’aria amica ha però portato bene ad Hamilton.
Questa volta a doversi ritirare, il primo della stagione, è proprio
Rosberg per problemi al cambio. Vittoria di Hamilton quindi che
si porta a quota 161 contro i 165 di Rosberg.
HOCKENHEIM -
PASSO FALSO DI LEWIS
Un gran botto di Hamilton in qualifica, causa cedimento ruota
posteriore, costringe l’inglese a partire ventesimo. Rosberg invece
è in pole e va a vincere la gara di casa. Hamilton rimonta da cam-
pione fino alla terza posizione ma lascia a Nico 10 punti pesanti.
E la situazione diviene la seguente: Rosberg 190, Hamilton 176.
BUDAPEST –
HAMILTON
SI RIBELLA AGLI ORDINI
Un altro weekend difficile per Hamilton che in qualifica rompe il
motore e sarà costretto a partire dall’ultima fila mentre Rosberg è
in pole. Sembra perduta per il britannico, ma le condizioni del-
l’asfalto bagnato rappresentano una incognita. Hamilton commet-
te un errore al 1° giro urtando il rail, ma riesce a proseguire sem-
pre più attardato. Produce così una strepitosa rimonta che lo por-
ta al terzo posto finale davanti a un Rosberg solo quarto. In una
fase della gara, ad Hamilton viene chiesto di lasciare passare il
compagno di squadra nonostante non gli fosse vicino e lui giusta-
mente si rifiuta. Situazione: Rosberg 202, Hamilton 191.