E IN GRIGIO
Nel weekend degli addii, la Rossa ha vissuto l'ennesima corsa malinconica e deludente,
aggravata da problemi di affidabilità. Raikkonen, che ha vissuto
il suo anno peggiore in F.1, si concentrerà ora sui test insieme all’italiano Marciello
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Stefano Semeraro
Un finale in grigio. Mediocre, crepuscolare, malinconico, come
del resto è stata malinconica tutta la stagione della Ferrari. Ini-
ziata fra qualche illusione e terminata con una mesta cerimo-
nia degli addii, primo fra tutti quello di Fernando Alonso. Ad
Abu Dhabi, la Rossa non aveva più niente da chiedere al Mon-
diale, il nono posto di Alonso e il decimo di Kimi Raikkonen
sono il sigillo ad un raccolto davvero magro. Raikkonen ha
chiuso il campionato al 12° posto, due posti più in giù dello
scorso anno, la peggior stagione della sua carriera in F.1. «E'
andata come è andata – ha buttato lì Iceman – una posizione
in più o in meno non cambia molto. Abbiamo faticato tutto
l'anno, di buono c'è che abbiamo anche imparato molto, ora
sappiamo qualche strada dobbiamo percorrere. In gara sono
partito bene, ma le ho riperse al primo pit-stop e da lì non sono
riuscito a risalire. Mancava proprio la velocità nei rettilinei».
Kimi è rimasto ad Abu Dhabi, dove nei prossimi giorni svolge-
rà i test collettivi per la Ferrari insieme al giovaneRaffaeleMar-
ciello, prodotto del Ferrari Driver Academy e per la prima vol-
ta impegnato in F.1.
«Oggi sia la vettura di Kimi sia quella di Fernando hanno avu-
to piccoli problemi di affidabilità per tutti i 55 giri», ha analiz-
zato Pat Fry. «In partenza avevamo guadagnato due posizioni,
ma abbiamo dovuto anticipare la sosta per via del degrado del-
le gomme. Questo ha causato un rientro nel traffico e purtrop-
po la gestione dei parametri della power unit, oltre a quella
degli pneumatici, ha reso difficile i sorpassi. Ora ci concentre-
remo sul lavoro che ci aspetta questa settimana nella speran-
za di proiettarci al più presto verso la stagione futura».
Alonso, da parte sua, si è tolto l'ennesima soddisfazione nei
confronti del compagno di squadra, passandolo al quinto giro,
poi si è perso fra i saluti e i primi pensieri rivolti al 2015 quan-
do correrà – come ha ribadito il re di Spagna... - per la McLa-
ren-Honda, alla ricerca del tempo e dei titoli perduti a Mara-
nello. Chissà se alla factory emiliana lo rimpiangeranno. E nel
caso, quanto lo rimpiangeranno.