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Massimo Costa
Duecentosessantasei Gran Premi disputati, terzo piloti di
tutti i tempi nell’aver partecipato al maggior numero di gare
del mondiale F.1. Meglio di lui soltanto Rubens Barrichello
con 322 GP e Michael Schu-
macher con 306. Jenson
Button era diventato
una
presenza
costante e pia-
cevole
nel
paddock della
F.1 che lo ave-
va accolto nel-
l’ormai lonta-
no
2000
quando, pro-
v e n i e n t e
direttamente
dalla F.3 britan-
nica, venne lan-
ciato in orbita dalla
Williams. Il 34enne di
Frome, Gran Bretagna,
ha vinto un campionato del
mondo nel 2009 al primo col-
po con il nuovo teamBrawn, ha
vinto quindici corse, ha otte-
nuto otto pole ed è salito sul
podio per cinquanta volte.
Un bel pilota Button, la cui
carriera è però sempre sta-
ta contraddistinta da alti e
bassi. Una carriera che
sembrava essersi con-
clusa al termine della
stagione 2008, quan-
do la Honda, per la
quale lavorava dal
2003 prima sotto le
insegne BAR poi
sotto le dirette dipendenze del costruttore giapponese, ave-
va deciso di lasciare la F.1. Button era praticamente a piedi,
a salvarlo Ross Brawn con quella pazza idea di rilevare la
squadra Honda a una sterlina e poi portarla al vertice asso-
luto conquistando subito l’iride salvo poi vendere tutto alla
Mercedes. Nel 2010 però, Button è passato alla McLaren,
forse un grosso errore perché se fosse entrato alla Mercedes
magari la sua carriera in F.1 non si sarebbe fermata dome-
nica 23 novembre 2014. Ron Dennis nella prima parte del
campionato non è stato molto contento del rendimento di
Jenson che, però, ha disputato alcune belle gare nel finale di
una stagione conclusa all’ottavo posto e domando il rookie
Kevin Magnussen. Evidentemente in McLaren si aspettava-
no molto di più da Button e guardando in prospettiva han-
no preferito far crescere il giovane danese piuttosto che pun-
tare ancora sul buon Jenson. Un altro motivo, da non sotto-
valutare, la richiesta economica di Button, non inferiore ai
12milioni. Anche per questo l’ex iridato non ha trovato posto
in nessun’altra squadra, difficilmente propensi a investire
una cifra del genere per un pilota dal rendimento altalenan-
te. Che farà ora Button? Si ritirerà dalle corse? Prenderà la
via del WEC come Mark Webber? O magari quella del DTM
già seguita in precedenza da David Coulthard o Ralf Schu-
macher o ancoraMikaHakkinen, per rimanere tra coloro che
si sono imposti in F.1. Nulla è trapelato, ma di sicuro dopo i
ritiri di Barrichello, Coulthard e Webber, il mondiale ha per-
so un altro pezzetto di storia.
L’ULTIMA
DI JENSON
Si è conclusa la lunga carriera di Button, protagonista di ben 266 Gran Premi.
Campione del mondo nel 2009 con la Brawn, l’inglese non ha trovato la fiducia di Dennis
e della McLaren che ha preferito far crescere il giovane Magnussen a fianco di Alonso
266 GP disputati
1 campionato del mondo
15 vittorie
8 pole
8 gpv in gara
50 podi