

Massimo Costa
Il suo ruolino di marcia spaventa: ventidue
gare disputate, venti volte a punti. Un
record, probabilmente, per la GP2. Jolyon
Palmer, quello che tutti chiamavamo il rac-
comandato perché correva e vinceva gare,
non titoli però, nei campionati organizza-
ti dal padre (due anni di F.Palmer, due
campionati di F.2), ha vissuto l’anno della
consacrazione. Quattro vittorie (due nelle
main race, due nella sprint), tre pole, otto
piazzamenti da podio, 276 punti. Un cam-
pionato del genere Palmer lo ha preparato
con grande cura durante l’inverno. Dap-
prima scegliendo la squadra che poteva
permettergli il salto di qualità finale. Dopo
aver creduto soltanto nei team di casa, bri-
tannici, quali Arden nel 2011, iSport nel
2012 e Carlin nel 2013, è con la francese
Dams che ha spiccato il volo. Poi, miglio-
randosi nella preparazione dei weekend di
gara e trovando la concentrazione neces-
saria per essere ficcante in qualifica fin dal
primo giro certamente aiutato da un mez-
zo spesso e volentieri all’altezza della situa-
zione. Fatto fondamentale in GP2 posizio-
narsi bene sullo schieramento di partenza,
in caso contrario, non avendo un’altra
chance di qualifica, si rischia di finire
all’inferno tra gara 1 e gara 2.
Nel 2013, Palmer ha sofferto tanto, ma nel
finale le sue prestazioni al venerdì erano
migliorate, merito di un telaio cambiato
dopo il Nurburgring. Palmer dunque, que-
st’anno appare imprendibile e al di là dei
risultati in qualifica, impressiona il passo
corsa, il tenersi lontano dai guai, la lettura
delle strategie da adottare. Certamente è
ottimamente supportato da uomini ai box
che sanno il fatto loro come pochi altri. Il
suo primo rivale è stato l’ex compagno del
2013 da Carlin, Felipe Nasr. Il brasiliano,
al terzo anno di GP2, ha deluso. In quali-
fica non è mai stato ficcante: una pole a
Budapest, un solo terzo come migliore
seconda qualifica 2014. Troppo poco per
questo Palmer. Ma intanto Nasr ha firma-
to per la Sauber e nel 2015 debutterà nel
mondiale F.1…
La stagione che sta portando il 23enne di
Hersham verso la conquista del campio-
nato GP2 è la quarta che disputa nella
categoria, decisamente tanto e sono pro-
prio gli stessi anni di permanenza che non
hanno portato molta fortuna e considera-
zione in ambito F.1 ai precedenti campio-
ni Davide Valsecchi e Fabio Leimer, pra-
ticamente spariti dal proscenio interna-
zionale che conta. Palmer rischia di unir-
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GP2
IL CAMPIONE 2014