

La classifica finale
1 – Kazuki Nakajima
46
2 – Joao Paulo De Oliveira
39,5
3 – Andre Lotterer
34,5
4 – Loic Duval
29,5
5 – Hiroaki Ishiura
26
6 – James Rossiter
22
7 – Yuji Kunimoto
19,5
8 – Ryo Hirakawa
16,5
9 – Naoki Yamamoto
14,5
10 – Tomoki Nojiri
10
11 – Koudai Tsukakoshi
8,5
12 – Andrea Caldarelli
7
13 – Narain Karthikeyan
5
14 – Hideki Mutoh
4
14 – Daisuke Nakajima
4
16 - Vitantonio Liuzzi
1,5
I vincitori 2014
Suzuka
Loic Duval
Fuji 1
Joao Paulo De Oliveira
Fuji 2
Andre Lotterer
Fuji
Kazuki Nakajima
Motegi
Joao Paulo De Oliveira
Autopolis
Andre Lotterer
Sugo
Tomoki Noiiri
Suzuka 1
Joao Paulo De Oliveira
Suzuka 2
Kazuki Nakajima
49
JIMA
Ve lo ricordate Kazuki Nakajima? Aveva disputato due stagioni (2008 e 2009),
non da buttare, nel mondiale F.1 con una Williams che era lontana parente di
quella che ha corso nel 2014. Era entrato nella massima formula grazie al sup-
porto della Toyota che forniva il motore al team di mister Frank, dopo di che
non ha più trovato spazio una volta che il costruttore giapponese ha salutato
la compagnia. Nakajima oggi 29enne, non si è perso d’animo e benché la sua
carriera si fosse sviluppata in Europa nella F.3 europea e nella GP2, ha rico-
minciato dalla F.Nippon. Secondo nel 2011, poi campione nel 2012, quarto
nel 2013 nella serie che intanto aveva cambiato nome in Super Formula e infi-
ne nuovamente campione. Il tutto rimanendo sempre ben legato a Toyota che
lo ha inserito nel team Tom’s. Naturalmente Nakajima in questi quattro anni
si è cimentato anche nel Super GT con la Lexus Tom’s ottenendo vittorie e
piazzamenti, ma soprattutto è stato nominato pilota Toyota nel WEC parte-
cipando fin dall’inizio al ritorno nell’endurance mondiale della Casa giappo-
nese. Quest’anno, in Super Formula, Nakajima è stato l’unico pilota a conclu-
dere tra i primi dieci tutte le nove gare in calendario. Una superiorità schiac-
ciante per Kazuki, ricordiamo figlio dell’ex pilota F.1 Satoru che in Giappone
è da tempo legato a Honda con le sue squadre che schiera in Super Formula
e nel Super GT. Dunque, primo rivale del figlio!