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LE MARCE INDIETRO DELLA FIA
La scorsa settimana verrà ricordata come quella in cui la Federazione Inter-
nazionale dell’Automobilismo ha compiuto una serie di piroette mica da ride-
re. Prima ha fatto la voce grossa con la Honda cercando di metterla dietro la
lavagna dei cattivi non concedendole alcun credito per lo sviluppo delle power
unit, poi resasi conto che non era certo il miglior modo per attrarre i tanti
ricercati costruttori e davanti alle proteste vivaci e assolutamente compren-
sibili dei giapponesi, l’ineffabile Charlie Whiting ha ricambiato le regole. La
stessa cosa sarà fatta per quanto concerne l’ordine delle categorie che asse-
gnano i punteggi che permetteranno ai piloti di ottenere la Superlicenza. L’as-
surda graduatoria uscita nei primi giorni dell’anno è stata ampiamente criti-
cata da tutti i Media che contano del motorsport, mai visto un’ondata di pro-
teste così unitaria in tutta Europa. A queste si aggiunge la lettera di fuoco
inviata da Renault Sport Technologies che ha ricordato alla FIA come ben
altre fossero state le loro rassicurazioni in merito. Sembra proprio non esser-
ci soluzione: ogni volta che i federali mettono le manine sui regolamenti, non
ne fanno mai una giusta.
LOEB RIPORTA I RALLY AL CENTRO DEL MONDO
Il rientro di Sebastien Loeb nel Mondiale Rally, nella prima prova che si ter-
rà questo fine settimana a Monte-Carlo, rimette la categoria al centro del
motorsport offrendo un duello che nel 2014 è mancato visto il dominio di
Sebastien Ogier. Ovviamente fedele al marchio Citroen per il quale conti-
nuerà a gareggiare in pista nel WTCC, Loeb proverà a innervosire il conna-
zionale e la Volkswagen che stanno avendo vita fin troppo facile. La presen-
za del pluri-iridato francese servirà anche per capire quale è il valore della
Citroen che nel 2014 era passata con troppa rapidità dal ruolo di mangia gare
e campionati a semplice presenza in passerella senza troppe ambizioni.
300 DI QUESTI NUMERI
E intanto siamo arrivati a quota 300. Francamente non lo avrei mai pensa-
to. 300 Magazine dalla fine dell’agosto 2008 a oggi significano 300 lunedì
in prima linea da ogni parte del mondo per soddisfare sempre più, ogni lune-
dì e gratuitamente, i nostri lettori che oltre alle notizie, alle cronache e ai
commenti che trovano abitualmente sul nostro website, possono ricevere
ulteriori approfondimenti e tanti inediti articoli sulla rivista elettronica. Uno
sforzo notevole e unico nel panorama italiano dei media dedicati al motor-
sport e che forse, dall’esterno, può non essere compreso. I numeri gratifi-
canti delle visite, i vostri positivi commenti anno dopo anno, ci hanno sem-
pre convinto a spingere sull’acceleratore per accontentarvi cercando di rac-
contare ogni angolo, ogni sfaccettatura (e con occhio sempre critico e atten-
to nel raccontare le ingiustizie e le cose che non funzionano), del motorsport
grazie ai servizi appassionati dei nostri preziosi colleghi, firme rinomate che
potete anche leggere su altri media nazionali di spessore e che hanno reso
Italiaracing un punto di riferimento fondamentale per le categorie di tutto
il mondo.
di Massimo Costa