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AL CAUTO OSTBERG
LA MEDAGLIA DI LEGNO...
Chi va piano, va sano e va lontano, lo dice il proverbio. E lo conferma la gara di
Mads Ostberg. Un giorno ci si ricorderà del suo quarto posto al Monte dietro ai
tre con le Polo, ma non oggi e nemmeno domani. Per ora resta l'impressione,
nettissima, di una prestazione assai poco sipida. Senza grandi errori, ma anche
e soprattutto senza un qualcosa anche solo vagamente simile a un acuto.
...EVANS E TANAK
PAGANO PEGNO
La possibilità di migliorare il suo sesto posto di un anno fa l'ha persa definitiva-
mente nell'ultimo dei due passaggi da Sisteron. Arrivando lentamente al fine pro-
va con una sospensione seriamente danneggiata. “Ho commesso qualche erro-
re”, confessa Elfyn Evans a bocce ferme. “E uno – aggiunge – l'ho pagato piut-
tosto caro”. Settimo alla fine, il figlio d'arte gallese cerca di vedere il bicchiere
mezzo pieno: “Ho ancora tanto da imparare, ma penso di aver dimostrato che
abbiamo il potenziale per far bene”. E' quello che dice pure Ott Tanak, l'altro pilo-
ta reclutato da Malcolm Wilson: “Purtroppo anch'io ho pagato pegno alle diffi-
coltà di un rally particolarmente difficile da interpretare e tuttavia sono ancor
più convinto che nel corso della stagione avremo modo di essere protagonisti”.
Mads
Ostberg
Elfyn
Evans