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VITTORIA CORVETTE IN GTLM
DISASTRI FERRARI E PORSCHE
La quinta piazza assoluta, alle spalle della Coyote di
casa Spirit of Daytona, è invece andata ai vincitori di
classe GTLM, Antonio Garcia, Jan Magnussen e
Ryan Briscoe. Primo successo in una 24 Ore per la
Corvette C7.R, in una gara ricca di colpi di scena in
cui tutti i protagonisti hanno incontrato guai tra fora-
ture, problemi tecnici e uscite di pista. E, nonostan-
te si siano perse per strada numerose vetture, il mar-
gine finale è stato risicatissimo, sotto il secondo. L'ul-
timo e decisivo cambio di leadership è arrivato con
un errore al pit-stop per la BMW di Bill Auberlen,
Dirk Werner, Augusto Farfus e Bruno Spengler. Vet-
tura che ha visto il traguardo senza il paraurti poste-
riore per un'uscita del canadese nella prima parte
della mattina, ma che ha retto fino alla bandiera a
scacchi. Solo due le vetture della categoria a pieni
giri. Il podio è stato completato dalla seconda Cor-
vette, messa sotto di due giri da un contatto nelle fasi
conclusive. Il resto della classe GT ACO vede i resti
di un campo di battaglia. Che ha coinvolto in primis
le Ferrari. La 458 del team Risi è stata ritirata per un
problema di misfire elettrico. La 24 ore di Davide
Rigon, Giancarlo Fisichella, Olivier Beretta e Pierre
Kaffer era comunque iniziata in salita quando l’au-
striaco aveva colpito, fortunatamente "di striscio" un
prototipo fermo in mezzo alla pista. Tanti i brutti
ricordi dal 2014. Alla vettura di Gimmi Bruni, Toni
Vilander, Emmanuel Collard e François Perrodo ha
invece provveduto il gentleman francese che, dopo
aver distrutto una vettura nei test collettivi, è finito
in testacoda, attraversando la pista mentre soprag-
giungeva l'Aston Martin polesitter di classe GTD.
Disastro, se possibile anche più grande, per le Por-
sche 991 ufficiali. Dopo aver rimediato ad una diffi-
cile qualifica, il team CORE ha visto le due auto fini-
re violentemente a contatto tra loro. Il "giustiziere" è
stato Earl Bamber, andato sull'erba durante un dop-
piaggio e rovinato addosso a Marc Lieb.
Seconda a pochi decimi dalla Corvette
la BMW del team Rahal
Disastrosa la trasferta Ferrari
nonostante il grande lavoro di Bruni,
eccolo al via attaccare
la Corvette