Background Image
Previous Page  24 / 72 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 24 / 72 Next Page
Page Background

24

FORMULA 1

DANIIL KVYAT

La progressione della carriera di Daniil

Kvyat è stata quanto mai fulminea. Solo un

anno fa il giovane russo stava preparando

il suo debutto in Formula 1 con la Toro Ros-

so. Adesso invece sta prendendo il posto di

Sebastian Vettel in Red Bull. Kvyat ha com-

pletato la sua prima scesa in pista con la

RB11 a Jerez, prendendo parte ai test con

la vettura senza l’ala anteriore dopo averla

danneggiata.

Dani, dopo l’incidente al primo giro

della tua giornata di prove a Jerez,

hai proseguito senza ala anteriore.

Com’è stato guidare in quelle condi-

zioni?

“Non propriamente divertente direi, non

del tutto almeno. La macchina è ovviamen-

te differente, il carico aerodinamico pratica-

mente inesistente. Senti che le gomme ante-

riori scivolano in curva e non è una cosa di

cui hai bisogno quando cerchi di andare al

massimo”.

E quindi cosa hai fatto per 18 giri?

“Ho cercato di tirare fuori il meglio da quel-

lo che avevo. Abbiamo controllato che i siste-

mi della macchina funzionassero a dovere”.

Sei passato attraverso i percorsi for-

mativi della Formula 1 come un coltel-

lo caldo nel burro, da un team di

media classifica ad una squadra al

vertice in un solo anno. Puoi credere

alla tua fortuna? Senza il passaggio di

Vettel alla Ferrari, la tua carriera si

sarebbe evoluta differentemente…

“Non credo nella fortuna. Questo passaggio

è il risultato di varie situazioni, se non aves-

si guidato bene nel 2014 non sarei in Red

Bull, anche se Sebastian se ne fosse andato.

Ora devo reagire a questa situazione, questo

è il reale stato delle cose, non una storiella

basata sulla fortuna”.

Ma se Sebastian non se ne fosse anda-

to, tu saresti ancora in Toro Rosso…

“Non lo so. Non è qualcosa su cui ioho influi-

to, Sebastian ha preso la sua decisione”.

Ti calerai nell’abitacolo di Vettel, ma

quando ti è stato detto che hai le scar-

pe troppo grandi, hai detto che i tuoi

piedi crescono in fretta. Quanto sono

cresciuti dall’annuncio?

“Sono cresciuti abbastanza, significa che mi

sono preparato bene durante l’inverno,

quindi partiamo. Devo compensare un pri-

mo giorno abbastanza negativo, quindi spe-

ro di avere già dato per un po’ con questo

genere di problemi”.

La tua preparazione invernale è stata

molto diversa rispetto allo scorso

anno?

“No, non ho fatto nulla di diverso. Probabil-

mente la condizione fisica andava sistemata

un po’, ma questo era già chiaro nel corso

dell’anno passato”.

Lo scorso anno di questi tempi la Red

Bull sembrava aver già perso il cam-

pionato per i suoi cronici problemi di

inaffidabilità. La situazione è diversa

ora?