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FORMULA 1
TEST A MONTMELÒ
È UNA RED B
RIFLESSIVA
Massimo Costa
Nessunaprestazionedafarrizzareicapelli.LaRedBull-
Renault inCatalogna ha sceltounprofilo bassonascon-
dendosi sempre più dietro alla livrea che confonde e
impedisce di notare dettagli aerodinamici. Daniel Ric-
ciardoeDaniilKvyat hannogiratoparecchio totalizzan-
do in due 418 giri, la seconda distanza assoluta dei test
diMontmelò, secondi soltanto allaMercedes. La power
unit Renault ha mostrato una certa solidità, i problemi
di inizio 2014 fanno ormai parte della preistoria. Ric-
ciardo ha concluso con il quarto tempo assoluto met-
tendosi in luce il venerdì quando ha colto il primo posto
con gomme soft. L’australiano rimane il punto di rife-
rimento della Red Bull, Kvyat pur non commettendo
errori sciocchi come a Jerez ha accumulato chilometri
su chilometri e al di là di qualche dichiarazione di fac-
ciata un po’ sopra le righe, alla fine è rimasto lontano
dal compagno di squadra quando era nelle stesse con-
dizioni di gomma. La RB11 porterà nei test di Montme-
lò (si proverà nuovamente sulla pista vicino a Barcello-
na) di questa settimana, gli ultimi prima di caricare tut-
to per l’Australia dove il 15marzo si terrà il primo Gran
Premio a Melbourne, un nuovo musetto che dovrebbe
superare il crash-test FIA in queste ore. Il nuovo
naso della Red Bull porta la firma di Adrian Newey e
secondo le aspettative del team di Milton Keynes
dovrebbe permettere di diminuire il carico deportante.
Secondo quanto appreso, il musetto ricorda quello del-
la Williams, corto e con bulbo nella parte finale.
Nessuna prestazione particolare con Ricciardo e Kvyat, però lontano dalle prestazioni della prima
guida. La RB11 ha percorso tantissimi giri per la felicità della Renault che ha trovato l’affidabilità
della propria power unit. Per i prossimi test, atteso un nuovo musetto progettato da Newey