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FORMULA 1
TEST A MONTMELÒ
MALDONADO
Dopo due annate
terribili tra Williams e
Lotus, ora il pilota
venezuelano, rimasto
fedele al team di Lopez,
è tornato sui suoi livelli
abituali ottenendo con
la E23 a motore
Mercedes prestazioni
convincenti
Antonio Caruccio
Segnando due volte il miglior tempo, il pri-
mo e terzo giorno, Pastor Maldonado è sta-
to uno delle più grandi sorprese dei test
Formula 1 a Montmelò. Il venezuelano, che
in Formula 1 fino ad ora non ha avuto la for-
tuna che avrebbe meritato, venendo spes-
so coinvolto in incidenti e finito spesso sot-
to la lente dei commissari, quest’anno
potrebbe trovare il riscatto. Lasciata due
anni fa una Williams che non lo supporta-
va come avrebbe voluto, è approdato ad
una Lotus in difficoltà e piena di problemi
nel 2014. Proprio questa Lotus che tanto lo
ha fatto dannare con una power-unit
Renault spesso in deficit, potrebbe ridargli
speranza. Maldonato ha avuto la possibili-
tà di girare due giorni a Montmelò, come a
Jerez, lasciando al compagno Romain Gro-
sjean ed al collaudatore Jolyon Palmer una
sola giornata a testa, e recitando da attore
principale. Nonostante dei problemi al
software nel primo turno, che lo hanno
visto rimanere fermo in pista per ben due
volte in poche ore, Maldonado ha segnato
il secondo miglior tempo assoluto dei test
in 1’24”348 con le gomme soft, mentre gio-
vedì aveva svettato su tutti con le super soft.
Stessa mescola ha usato il compagno
domenica per il giro più veloce. L’arrivo dei
propulsori Mercedes ha sicuramente gio-
vato alla squadra inglese, per la quale si
temeva invece il peggio dopo il tardivo
debutto nei test di Jerez delle scorse setti-
mane. Invece, a Barcellona il venezuelano
ha messo insieme 171 giri, dimostrando di
avere grande confidenza con la vettura e di
poterla portare al limite.
“Abbiamo provato a fare una simulazione