16 / 68
16
FORMULA 1
SEBASTIAN VETTEL
Vettel, durante i test ha percorso
anche 143 giri in un solo giorno. Non
male, no?
«Sì, e sono molto felice di come è andata.
Nessun problema, niente rotture. A volte la
bandiera rossa ha interferito un po' con i
nostri piani, ma in generale è stata una bona
giornata. Cosa ne abbiamo ricavato? Dovre-
mo analizzare i dati. Ovviamente il tempo
fatto segnare da Rosberg è stato fantastico,
ma era chiaro che la Mercedes sarebbe
rimasta in testa, perché nessuno perde così
in fretta un vantaggio come quello che ave-
vano loro nel 2014».
Come si è trovato con le gomme?
«Con le morbide molto bene, devo dire.
Niente a che vedere con il tempo di Nico,
ma ho girato in un momento diverso del
giorno e con un diverso set up. Abbiamo
preso subito bene il ritmo e non ci sono sta-
ti problemi a portare le gomme in tempera-
tura. E' andata bene anche con la mescola
dura. E quando riesci a completare tanti giri
sviluppi la sensazione che tutto stia andan-
do nella giusta direzione».
Quanto si sente a suo agio adesso con
la nuova vettura?
«Ovviamente vorremmo tutti girare di più,
prepararci meglio, passare più tempo in
macchina – ma le regole sono queste e val-
gono per tutti. Credo che siamo a buon pun-
to, anche se ci sono di cui ci dobbiamo occu-
pare prima di Melbourne. E anche a fondo.
Il nostro obiettivo è essere più veloci, ma chi
non lo vuole? Per rispondere alla domanda:
mi sento molto bene. I test hanno contri-
buito molto a questa sensazione. Ovvia-
mente serve per fare tutto, ma ogni singolo
membro del team sta dando il meglio per-
ché io sia a mio agio».
Sicuro che non ci sia stato nulla che
non ha funzionato?
«Se lo dicessi qualcuno probabilmente nel
team mi darebbe del matto. Mettiamola
così: tutti vogliono fare bene nella prima
gara. Ma tutti vogliono anche finirla. E su
questo che stiamo lavorando».
Crede davvero che il mix tra Vettel e
la Ferrari sarà competitivo già in
Australia?
«Il sentiero che porta al vertice al momento
passa per la Mercedes, ma noi vogliamo rag-
giungerli eanche superarli, equestoèunobiet-