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tivo molto ambizioso. Meglio stare con i piedi
per terra, per ora, è davvero troppo presto per
dire come stanno andando le cose. Semplice-
mente non abbiamo girato abbastanza per
alzare la testa. Questo è il primo passo».
Approdare alla Ferrari è una sorta di
esame di maturità per lei?
«La risposta la lascio agli altri. E' un cam-
bio che mi ha fatto bene, e mi ha dato mol-
ta felicità. Si può dire che sia un sogno che
diventa realtà, ma i sogni sono cose molto
immateriali. La mia ambizione è tornare di
nuovo al vertice, non solo per me ma per
tutta la squadra. Sotto questo profilo credo
si tratti di un incastro perfetto».
Intervista tratta
da Formula1.com