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FORMULA 1

LEWIS HAMILTON

Stefano Semeraro

Sta tenendo la Mercedes sulla corda, e

pare sia questione di soldi. Non perché

Lewis Hamilton non ne guadagni già

parecchi, ma perché se fai lo sportivo

professionista – e il professionista, in

genere – i soldi sono la misura vera di

quanto vali. Non i complimenti, le

copertine sui giornali, le pacche sulle

spalle o i tweet dei fan. No: le palanche,

gli schèi, i danè. Secondo Forbes nel

2014 Lewis è stato il 19esimo sportivo

più pagato del mondo, con un monte-

guadagni di 32 milioni di dollari (22,2

milioni di euro), dei quali 29 sotto la

voce stipendio/premi e appena 3 a

quella sponsorizzazione. Per capirci: il

primo della lista è il pugile Floyd May-

weather – 105milioni di dollari in “bor-

se”, 0 in contratti pubblicitari – il

secondo Cristiano Ronaldo con 80

milioni di cui 52 fra salari e premi, il

terzo LeBron James (72,3 il totale, 53

dagli sponsor). Lewis si sarà chiesto: e

io, che in più rischio anche la vita, pos-

so guadagnare tanto di meno? L'auto-

revole Times ha rivelato che a Brackley

negli ultimi mesi si sono tenute lun-

ghissime riunioni fra i manager del

pilota e i responsabili di Stoccarda, con

al centro l'ipotesi di un rinnovo trien-

nale fino al 2018. L'ostacolo sarebbero

l'onorario richiesto da Hamilton: circa

200 milioni di euro (pari a circa 223

milioni di dollari) per tre anni, ovvero

quasi 7 milioni al mese, circa un milio-

ne di sterline a settimana. Una cifra

stellare, che Toto Wolff dalla sponda

Mercedes si è affrettato a smentire.

«Non voglio neppure commentare

questo nonsense – ha dichiarato il pre-

sidente della Mercedes F.1 a Sky Sport

News britannica – anzi, mi chiedo dove

vi procuriate la droga se fate cifre del

genere». Molto probabile che la spara-

ta sia eccessiva, perché decisamente

fuori scala, ma altrettanto ipotizzabile

che la richiesta dell'agente del pilota,

ovvero Jonathan Barrett della Stellar

Football ltd, lo stesso di Cristiano

Ronaldo, sia parecchio al di là del bud-

get previsto dal team. Del resto Hamil-

ton non si sente solo un pilota, ma una

star a tutto tondo: proprio come Ronal-

do, Messi, James, Kobe Bryant o Roger

Federer. Un personaggio, una celebri-

ty che passa nelle cronache non solo

per i risultati sportivi ma anche per

quello che fa al di fuori della pista. Dif-

ficile negare infatti che la tormentata,

e ora pare conclusa, love-story con

Nicole Scherzinger sia stata spolpata

dagli esperti dei gossip, mentre già si

discute del possibile futuro da pop-star

di Hamilton, che ha sempre avuto una

passionaccia per la musica e che ora

pare sia sostenuto dal rapper Jay Z,

uno dei più famosi e ricchi artisti e pro-

duttori di hip-hop, fra l'altro marito

della stella del pop Beyoncé da cui ha

anche avuto un figlio nel 2012. In fon-

do Lewis ha già 30 anni, e se la Merce-

des dovesse rispondergli picche un

mestiere per arrivare fino alla pensio-

ne dovrà pure trovarselo, non credete?