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FORMULA 1
ANTEPRIMA MELBOURNE
Massimo Costa
Ci deve essere una particolare frenesia dal-
lepartidiGroveeinparticolarmodonelbox
del teamWilliams a Melbourne. Mai come
quest’anno la Williams potrebbe tornare a
recitare quel ruolo di grande protagonista
della F.1 che per anni è stato suo. Prima con
Alan Jones e Carlos Reutemann, poi con
NigelMansell eRiccardoPatrese, infine con
AlainProst, il compiantoAyrtonSenna (per
poco tempo purtroppo), Damon Hill e Jac-
ques Villeneuve salvo poi allontanarsi len-
tamente, ma inesorabilmente, da quelle
posizioni che le competevano. La Williams
ha avuto il merito di reggere, di rimanere
sempre a galla nonostante il cambio di tan-
ti uomini, in particolare di quel Patrick
Head che per anni era stato a fianco dello
stesso FrankWilliams, al timone nel bene e
nel male. E finalmente, dopo un 2014 eccel-
lente e grazie all’arrivo di un tecnico della
vecchia guardia come Pat Symonds, sono
arrivati i risultati. Valtteri Bottas è l’uomo
del futuro, Felipe Massa il pilota che ti por-
tasicurezzainognimomento.Lapowerunit
Mercedes è stata la grande scelta vincente
fatta dalla Williams. E per il 2015 la FW37
punta in alto, molto in alto. Toto Wolff l’ha
già battezzata come la squadra più perico-
losa dal quale guardarsi. Bottas è la perla, il
diamante, fate voi… E guarda caso è il pilo-
ta che come manager ha proprioWolff, che
quindi parla a ragion veduta quando ritiene
che la Williams è una minaccia per Lewis
Hamilton eNicoRosberg. Il finlandese è un
pilota molto intelligente, veloce in ogni cir-
costanza, non teme la pioggia, anzi, si esal-
ta quando la vettura scivola via. Massa è il
pilota che la Williams ha saputo rigenerare
dopo le non felici ultime annate in Ferrari.
Il brasiliano si è adeguato bene al nuovo
ruolo e piano piano ha ritrovato quella fidu-
cia, quel passo, dei tempi belli. Una bella
storia quella di Massa. Un mix esplosivo
quello di Valtteri e Felipe, se fossimo in
HamiltoneRosbergnon staremmopoi tan-
to tranquilli…