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FIA F.3
Test a Valencia
Massimo Costa
Antonio Giovinazzi ha risposto presente al primo e unico test
collettivo del campionato europeo della F.3. Il pilota italiano
ha lasciato la pista di Valencia, che non fa parte del calendario
della categoria, con in tasca il primo tempo assoluto e la sen-
sazione netta che è con lui che occorrerà fare i conti per la con-
quista del titolo finale. Giovinazzi è stato fortemente voluto da
Volkswagen, di fatto bloccando il suo passaggio, che pareva
cosa certa, in World Series Renault 3.5. Col team Carlin l’intesa
è perfetta e Antonio, che gode del supporto KFC di Ricardo
Gelael, ha recitato il ruolo di primo attore che tutti si aspetta-
vano. La risposta Mercedes al pilota pugliese targato Volkswa-
gen, ovvero quel Felix Rosenqvist accasatosi in Prema, non è
arrivata. O meglio, la squadra italiana come d’abitudine nei test
preferisce non mostrarsi mai completamente. Non deve quindi
sorprendere ritrovare Rosenqvist ed i suoi compagni Jake Den-
nis, Brandon Maisano e Lance Stroll in posizioni che potremmo
definire poco nobili.
Russell e Leclerc
fanno già paura
Chi invece ha voluto spingere a fondo, e con successo, sono
stati due ragazzi di cui sentiremo probabilmente parlare molto.
George Russell e Charles Leclerc, rispettivamente dei team
Carlin e Van Amersfoort, hanno confermato quanto di buono
mostrato nel 2014 in F.Renault 2.0. Russell, che lo scorso anno
ha anche gareggiato nella F.4 BRDC vincendola, è stato se-
condo assoluto nella graduatoria dei tempi risultando nella
piazza d’onore anche il secondo giorno, più freddo e con la
pista più lenta per la pioggia caduta in mattinata. Leclerc in-
vece, terzo crono assoluto, ha dettato legge con la pioggia e
con l’asfalto asciutto ma freddo del quarto turno finale.
Mucke promette
con Jensen e Gunther
Buone impressioni le hanno lasciate anche Alexander Albon
con la rientrante Signature e Arjun Maini. Il thailandese dopo
tre stagioni di F.Renault 2.0, pilota Junior Lotus, si è fatto ve-
dere nel momento cruciale del secondo turno così come l’in-
diano di Van Amersfoort, che ha smaltito l’influenza che gli
aveva fatto temere di dover saltare i test spagnoli. Tutti i piloti
fino ad ora citati montano motori Volkswagen. La Mercedes,
detto di Prema che ha preferito lavorare sotto traccia, si è
quindi affidata a Mucke per trovare le prime posizioni. E la
squadra tedesca ha portato in alto due ragazzi provenienti
dalla F.Adac Masters, Maximilian Gunther e Mikkel Jensen,
campione 2014 della serie tedesca. Con Mucke ha ben lavo-
rato Michele Beretta. Per lui tanti giri e ottime prestazioni
quando la pista era bagnata
Dal Karting bene
Ilott e Lorandi
Sono due i ragazzi che hanno deciso di imitare la scelta di Max
Verstappen dello scorso anno, salire direttamente dal karting
alla F.3 europea. Callum Ilott e Alessio Lorandi hanno subito
dimostrato di avere i numeri per ben figurare. L’inglese del pro-
gramma Junior Red Bull, portato in pista da Carlin, è stato co-
stantemente nella top 10 impressionando il secondo giorno
quando nelle due sessioni non ha avuto remore nel piazzarsi
secondo con le gomme rain e terzo nel finale con le slick e un
asfalto freddo e umidiccio fuori traiettoria. L’italiano Lorandi
invece, nel secondo turno è rimasto fermo per un problema al
cambio che non gli ha permesso di percorrere più di 2 giri. Con
la pioggia si è rifatto siglando il sesto crono e alla fine del
quarto turno ha concluso buon undicesimo trovandosi nel traf-
fico nei suoi giri migliori. Senza dubbio un incoraggiante test
per i due ex kartisti.
Charles Leclerc
Michele Beretta