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Manzini primo

tra i piloti di casa

Dopo la vittoria 2014 di Pedersoli – assente in questa edi-

zione – si sapeva che sarebbe stato difficile per i bresciani

al via poter eguagliare il risultato del ‘Pede’. I forti piloti lo-

cali però hanno comunque messo in mostra buone presta-

zioni. Cristiano Manzini ha chiuso quinto assoluto, ultimo

tra le Wrc al traguardo ma comunque con un distacco ac-

cettabile da Rossetti, considerato che il pilota di Salò si li-

mita ormai a solo un paio di uscite stagionali.

Sesto assoluto, con l’unica R5 in gara, Gianluigi Niboli ha re-

galato un altro buon risultato alla Peugeot 208 T16 che solo

una settimana fa si era imposta al Ciocco con Perico al vo-

lante. Intenso infine il duello per la vittoria tra le Super2000:

ad imporsi è stato Andrea Liberini (Peugeot 207). L’ex mo-

tociclista bresciano ha duellato dalla prima all’ultima spe-

ciale con il veronese Luca Hoelbling, in gara con la Skoda

Fabia ufficiale. Liberini ha avuto la meglio solo grazie a un

ultimo colpo di reni sulla Moerna, ottenuto nonostante i

problemi all’interfono. Terzo di Super2000 e decimo asso-

luto ha chiuso un altro bresciano, Alessandro Catterina.

Vescovi tra le 2RM

Amorisco

ok nel Suzuki

Ancora una prestazione da mettere in cornice per Roberto

Vescovi e Giancarla Guzzi. Il duo emiliano ha letteralmente

annientato la concorrenza tra le vetture a 2 ruote motrici,

risultando l’unico tra le ‘tuttoavanti’ a piazzarsi nella top

ten assoluta.

Per Vescovi la vittoria in classe R3, mentre per il successo

tra le Super1600 si è assistito ad un bel duello tra il trevi-

giano Antonio Forato ed il locale Davide Arici. A prevalere

è stato Forato, autore di una gara regolare ed esente da er-

rori, mentre Arici, autore di tempi ottimi sui passaggi a Mo-

erna, è stato meno continuativo ed ha chiuso a soli 4

secondi dal rivale.

All’ultimo sangue la sfida per la vittoria nell’affollata classe

R2, con il trio di Citroen C2 condotte da Fiorenti, Nember

e Griso che hanno chiuso nell’ordine. Tra le Suzuki Swift

che partecipano all’omonimo trofeo infine va registrata la

perentoria vittoria del ligure Paolo Amorisco.

m. r.

Caffi guida

i delusi di giornata

Il numerosissimo – e non sempre composto – pubblico bresciano

contava molto sulle prestazioni di Alex Caffi, in gara con una Ford

Focus. L’ex pilota di Formula 1 è invece stato tradito già sulla

prima prova speciale dal turbo della sua Wrc ed ha quindi dovuto

rimandare i propositi di vittoria alla prossima edizione.

Musi lunghi anche per due dei candidati al successo finale nel

Campionato Italiano WRC: Paolo Porro è stato frenato sin dal

primo giro da problemi di elettronica alla sua Ford Focus che,

dopo avergli fatto perdere quindici minuti sulla Moerna lo

hanno poi costretto al ritiro definitivo. Noie al cambio invece

per Alessandro Bosca: penalizzato nel primo giro da una scelta

di gomme troppo conservativa, il piemontese contava di rifarsi

nella seconda parte di gara, ma il guasto tecnico lo ha invece

costretto al ritiro.

Delusione anche per Zanini-Fusi che nel primo passaggio sulla

Pertiche hanno sfondato la ringhiera di un ponte finendo nel

torrente sottostante. Semidistrutta la Mégane Maxi, ma al-

meno il duo bresciano è uscito sulle proprie gambe dalla vet-

tura. Impossibile invece riparare il ponte in tempi brevi, motivo

per cui il secondo passaggio su quella prova speciale è stato

accorciato di oltre 6 chilometri.

m. r.

Alex Caffi

Paolo Amorisco