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CIWRC
1000 Miglia
Pronti-via e mette tutti in riga. Senza esagerare, Luca Rossetti
archivia la prima prova del 1000 Miglia mettendosi dietro
Marco Signor che ha una Focus e Alessandro Bosca che ha una
Fiesta più o meno come la sua e che, come lui, è gommato Pi-
relli. I tre sono in un fazzolettino, ma se è vero che chi ben co-
micia è a metà dell'opera, Rox ha di che essere soddisfatto:
partito con l'imperativo di non far danni, non ne ha fatti. E ha
dato a Ivan Maurigi, l'imprenditore bresciano che divide con
lui l'abitacolo della vuerrecì dell'Ovale Blu, un assaggio delle
emozioni che si provano quando si occupa il sediolo di destra.
Trentanove anni compiuti da qualche giorno, il friulano trapian-
tato in Valtellina ha ormai messo da parte il sogno di ritagliarsi
un posto stabile fra i protagonisti abituali del rallismo che conta
davvero, ma ha ancora tanta voglia di dimostrare che il suo
colpo di volante è ancora quello che gli aveva permesso di pri-
meggiare sulle strade dell'italiano, dell'europeo e, soprattutto,
dell'Intercontinental Rally Challenge. A conferma che andare
forte in auto è un po' come andare in bicicletta e una volta im-
parato a farlo non lo si dimentica più.
Non fa il vuoto neppure sulle Pertiche dove Elwis Chentre lo
batte di un secondo e sette, ma dà altri sei secondi e uno a Si-
gnor e altri undici e quattro a Bosca. E' sempre primo e sem-
pre più deciso a gustarsi l'opportunità di maneggiare un
gingillino simile a quello che altri, forse solo più fortunati di lui,
usano nel mondiale. Vince l'ultimo dei tre impegni della prima
mini-boucle e allunga ulteriormente. Memorizzato bene il per-
corso, affronta il secondo giro più sereno. E ancor più moti-
vato. Firma le prime due prove e affronta la terza con un
supplemento di cautela. I giochi sono fatti, essere secondo alle
spalle di Signor nella Moerna non gli rovina la festa. Vince con
poco meno di venti secondi su Chentre che resiste al ritorno
del veneto. Sa che scrivere il proprio nome nell'albo d'oro di
una gara il cui nome mette i brividi non gli cambierà la vita, ma
ha di che essere soddisfatto.
l.w.
Marco Signor
Corrado Fontana