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GP2
Anteprima Bahrain
Vandoorne subito vincente
è il favorito per il 2015
Il favorito numero uno per la conquista del titolo è Vandoorne.
Il belga del team ART è risultato vice campione nel 2014 nel-
l’anno del debutto, un risultato eccezionale per lui, capace di
far cambiare idea a un paddock che chissà perché si era cristal-
lizzato sull’idea errata che per vincere in GP2 occorresse avere
un bagaglio di esperienza di almeno tre anni. Vandoorne è un
ragazzo veloce, intelligente, bravo nella messa a punto della
monoposto. Un pilota capace di battere Daniil Kvyat all’ultima
gara della Eurocup Renault 2012 per la vittoria finale e di con-
tendere fino all’ultimo il successo nella Renault 3.5 a Kevin Ma-
gnussen nell’anno del suo debutto. Due volte vice campione
al primo tentativo dunque, risultati di grande rilevanza per Van-
doorne che dal 2013 è parte del programma Junior McLaren.
Marciello lancia la
sfida tutta italiana
Il primo rivale del belga della ART dovrebbe essere Marciello.
L’italiano del Ferrari Driver Academy è sicuramente il pilota con
maggiore esperienza tra i giovani candidati a succedere a Jo-
lyon Palmer nell’albo d’oro. Rispetto a Vandoorne, che ha fatto
il salto diretto dalla Renault 2.0 alla Renault 3.5, Marciello vanta
tre campionati di F.3, uno nazionale e due europei. Questo
però, non è bastato lo scorso anno per fare la differenza. Con
Racing Engineering qualche risultato eclatante è arrivato, ma
poco altro. Marciello ha dichiarato che non si è trovato molto a
suo agio con la squadra spagnola campione nel 2013 con Lei-
mer e quindi ha dirottato i propri interessi sulla italiana Trident.
La squadra di Maurizio Salvadori dopo qualche anno compli-
cato si ritrova a dover recitare un ruolo di protagonista cono-
sciuto nei suoi primi anni di attività in GP2. Marciello ha le
qualità per riportare in alto la Trident e allo stesso tempo il team
si è attrezzato per sostenerlo al meglio. Sarà una bella sfida.
Raffaele
Marciello