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L'ORDINE DI ARRIVO

DOMENICA 19 APRILE 2015

1 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 25 giri in 41’35”644

2 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 5”685

3 - Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 8”298

4 - Andrea Iannone (Ducati) - Ducati - 8”352

5 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha - 10”192

6 - Bradley Smith (Yamaha) - Tech 3 - 19”876

7 - Aleix Espargaro (Suzuki) - Suzuki - 24”333

8 - Pol Espargaro (Yamaha) - Tech 3 - 27”670

9 - Scott Redding (Honda) – Marc VDS - 34”397

10 - Maverick Vinales (Suzuki) - Suzuki - 34”808

11 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 40”206

12 - Jack Miller (Honda) - LCR - 42”654

13 - Hector Barbera (Ducati) - Avintia - 42”729

14- Loris Baz (FTR Yamaha) - Forward - 42”853

15 - Stefan Bradl (FTR Yamaha) - Forward - 43”037

16 - Nicky Hayden (Honda) - Aspar - 43”252

17 - Eugene Laverty (Honda) - Aspar - 43”400

18 - Mike Di Meglio (Ducati) - Avintia - 43”808

19 - Alvaro Bautista (Aprilia) - Gresini - 44”878

20 - Marco Melandri (Aprilia) - Gresini - 56”236

21 - Karel Abraham (Honda) - AB - 1’03”371

22 - Alex De Angelis (ART) - Ioda - 1’08”444

Ritirati

Hiroshi Aoyama (Honda) - Repsol Honda

Marc Marquez (Honda) - Honda

Yonny Hernandez (Ducati) - Pramac

Il campionato

1.Rossi 66; 2.Dovizioso 60; 3.Iannone 40; 4.Lorenzo 237; 5.Marquez 36;

6.Crutchlow 34; 7.Smith 28; 8.A.Espargaro 22; 9.P.Espargaro 15; 10.Vina-

les15; 11.Petrucci 15.

anche per tutto il mondo. Era sempre decisivo. L'avevo pronta

anche l'anno scorso ma non sono salito sul podio. Il numero 10 ri-

cordaMaradona e non i miei possibili 10 titoli». Una dedica speciale

salutata su Facebook dallo stesso Pibe de Oro che ha ringraziato

il pilota della Yamaha: «Grazie mille Valentino!!!».

Marquez incassa

e non accusa Rossi

Marquez ha incassato la sconfitta e la caduta con molto stile, senza

polemiche e senza critiche. «Dopo la caduta ho avuto un po' di

paura – ha spiegato - perché mi faceva male il fianco, ma sono a

posto. Abbiamo gareggiato con la gomma morbida perché sape-

vamo che con la più dura non potevamo lavorare bene e non

avremmo avuto chance di vincere. Valentino lo sentivo arrivare, sa-

pevo che negli ultimi sarebbe stato vicino, mi ha passato e si è visto

quello che è successo. Sono le gare. Vale è il mio riferimento, l'ho

sempre detto, e si impara sempre qualcosa da lui...».

Dovizioso porta

la Ducati sul podio

Per il resto, ancora una gran gara di Dovizioso, per la terza volta

consecutiva al secondo posto con la sua Ducati, mentre Iannone

chiude quarto infilato all’ultima curva da un redivivo Crutchlow. E’

un periodo d’oro per il costruttore italiano che vede la vittoria sem-

pre più a portata di mano. Dovizioso ne è il perfetto interprete e

finalmente può dar sfogo a tutto il suo talento. Il forlivese non sba-

glia praticamente mai, sa essere aggressivo e anche riflessivo nello

stesso momento. Cosa che invece dovrà imparare a fare Iannone,

ancora falloso, vedi la botta a Rossi e il lungo alla penultima curva

dell’ultimo giro che gli è costato il podio a vantaggio di Crutchlow.

Andrea Dovizioso

ancora a podio

è secondo in campionato