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INDYCAR
Gara a Barber
Il talento
è servito
Con il primo successo meritato, Newgarden ha ripagato
la fiducia riposta in lui dall’intero ambiente delle corse
americano, alla ricerca di un nuovo Andretti,
aumentando le sue chance di potere, un giorno non
molto lontano, ambire ad un sedile da top-driver
Marco Cortesi
La mela è matura. Con la vittoria al Barber Motorsports Park, Josef
Newgarden ha coronato con i fatti tutte le aspettative che negli anni
erano state coltivate su di lui da addetti ai lavori e tifosi. Speranze
di vedere un giovane pilota americano nuovamente al vertice del-
l'IndyCar. Un risultato caldeggiato da tutti, un elemento neces-
sario per recuperare le quote di popolarità perse nei confronti
della NASCAR. Newgarden il suo successo l'ha conquistato il suc-
cesso sul campo, con un team chiaramente non al livello delle squadre di
vertice quanto a potenziale economico ed ingegneristico. Facendo progre-
dire la sua squadra al meglio, si è messo in posizione di sfruttare la chance, e
sorpasso dopo sorpasso, ha preso la vetta. Will Power, Helio Castroneves, Scott
Dixon, Simon Pagenaud, nulla hanno potuto, non c'è stato spazio per nessuno.
E ora, sebbene sia difficile pensare di vedere il CFH Racing mantenere lo stesso
livello sul lungo periodo, la maggiore confidenza potrebbe portare nuove sor-
prese. Mentre il futuro sembra essere abbastanza chiaro. Non si fa mistero che
sia proprio Newgarden il sorvegliato speciale del mercato, per quando si trat-
terà di sostituire uno dei nomi di punta della serie.