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40
INDYCAR
Gara a Barber
Il buon momento
di Rahal junior
Alle spalle di Newgarden, a Birmingham, è comunque arrivato un
altro americano, Graham Rahal, che con una strategia alternativa è
andato vicino al "colpaccio". Quasi coetaneo di Newgarden, Rahal
continua ad essere nettamente il miglior rappresentante del pac-
chetto Honda. Ed è un peccato. Dopo diverse stagioni in cui sem-
brava sempre mancargli qualcosa nonostante una squadra costruita
attorno a lui, i tanti sponsor e le professionalità racimolate da papà
Bobby, quest'anno a mancare all'appello è il pacchetto tecnico.
Filippi sfiora la top 10
Coletti gara negativa
Per un Newgarden che, dopo qualche risultato zoppicante in Eu-
ropa con la GP3, si afferma a casa sua (va detto che, obiettiva-
mente, il salto dalla F.Ford alla GP3 per una sola stagione non è
che gli offrisse grandi chance) i piloti della GP2 emigrati negli USA
hanno faticato più del dovuto. Luca Filippi ha patito una tattica
penalizzata dalle "gialle" e dal traffico (anche la reattività della
squadra non è stata delle migliori) finendo appena fuori dalla top-
10, mentre Stefano Coletti ha avuto un'altra gara da dimenticare.
Dopo il botto in gara a NOLA e l'incidente nelle prove di Long
Beach che ne aveva condizionato la corsa, il monegasco ha forse
pagato il nervosismo per una dubbia penalità sull'ingresso a pit-
lane chiusa, finendo a contatto con James Jakes e subendo un
drive-through. Un peccato dopo le ottime cose mostrate nei test
collettivi: al momento, Coletti naviga oltre la ventesima posizione
in classifica quando ormai manca solo una gara al momento del-
l'esordio sull'ovale di Indy.
Il poleman Castroneves
qui davanti a Dixon
Pagenaud davanti a Dracone