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Massimo Costa
Si chiamano wild card, sono quei piloti che non sono iscritti all’intero cam-
pionato e di conseguenza non possono essere inseriti in classifica gene-
rale, almeno con la regola in vigore perché in altri periodi i punti
recuperati potevano sommarli. Nasce così lo strano caso di Anthoine Hu-
bert, il francese trasparente di Tech 1 che quando ha deciso di correre
soltanto in tre appuntamenti del campionato ALPS forse non pensava di
vincere tre delle quattro gare alle quali ha fino ad ora partecipato tra
Imola e Pau. Una serie di risultati che, uniti al secondo posto sul Santerno
in gara 2, lo vedrebbe saldamente in testa alla graduatoria con un passo
che ricorda quello di Nyck De Vries del 2014. Purtroppo per Hubert, le re-
gole sono regole, accettate dalle squadre, ed ora non potrà più tornare
indietro nel caso avesse deciso di cambiare idea e puntare all’ALPS oltre
che alla Eurocup Renault, che doveva essere il suo principale obiettivo.
E in realtà lo è tuttora. Hubert a Pau ha conquistato due pole e due suc-
cessi senza discussione. Un passo impressionante il suo, che nessuno è
riuscito a fermare, quanto meno ad avvicinare.
Hubert
Imprendibile
Hubert