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Con Nucita
sventola il tricolore
Non è una passeggiata, il Rally del Portogallo. E adesso lo sanno
anche i ragazzi italiani che hanno affrontato per la prima volta la
trasferta nel lembo più occidentale del Vecchio Continente. Con
alterne fortune. Pure Andrea Nucita che dalle parti di Oporto,
grazie alla sua cocciutaggine e all'appoggio della gente del Mo-
toring, ha avuto la possibilità di esibirsi finalmente su un palco-
scenico adeguato al suo enorme talento. Sfruttandola alla
grande, maneggiando l'Impreza N14 abbinando grinta e buon
senso. Venticinquesimo assoluto e primo fra gli ennisti, il sici-
liano è quello della pattuglia tricolore ad aver ottenuto di più e
non sorprende. Agli altri è andata meno bene: Andrea Crugnola
ha chiuso con la Clio R3 T al quarantaduesimo posto, poco da-
vanti al veterano Marco Tempestini, quarantaquattresimo, e al
rampante Simone Tempestini, quarantacinquesimo. Ancora più
indietro, Fabio Andolfi e Giuseppe Testa con le 208 R2 con le
insegne dell'Aci Team Italia ed Enrico Brazzoli con l'Impreza.
Quentin
Gilbert