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INDYCAR
Indy 500
Marco Cortesi
L'anno scorso aveva giocato. Juan Pablo Montoya era sem-
brato in difficoltà per tutta la sua stagione di rientro alle ruote
scoperte, nonostante una vittoria da "pelo sullo stomaco" alla
500 miglia di Pocono. In realtà, erano tanti gli automatismi da
riprendere in mano dopo quasi un decennio nel mondo NA-
SCAR. Con la necessità di riadattarsi ad un metodo molto di-
verso e soprattutto trasformatosi profondamente. Ora, 15 anni
dopo la straordinaria vittoria nel debutto di Indy 2000, è arri-
vato il clamoroso raddoppio, con un vero e proprio capolavoro
portato a termine nella novantanovesima edizione della mara-
tona dell'Indiana. Juan Pablo, che dopo aver conquistato il
Borg Warner Trophy si era allontanato verso la Formula 1 e le
stock-car, è tornato, per davvero. Dall'essere, per un breve pe-
riodo, un possibile rivale per Michael Schumacher, Montoya ne
ha passate tante, ma ci sono cose che il tempo non cambia: a
39 anni è ancora sul tetto del mondo.
L’arrivo
vittorioso
di Montoya