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FORMULA 1
Max Verstappen
Antonio Caruccio
Max Verstappen è sicuramente uno dei piloti più interessanti
del paddock della Formula 1. Arrivato giovanissimo, stabilendo
un record che difficilmente verrà battuto nel futuro prossimo
dato che è stato inserito un limite di età, ha tolto ogni dubbio
sulla sua maturità dentro e fuori la pista. Lo abbiamo incon-
trato a Spa, dove era di scena la World Series by Renault,
evento nel quale Verstappen è stato invitato per guidare la Red
Bull di due anni fa. Tantissimo il pubblico intervenuto e giunto
anche dall’Olanda per vedere proprio il giovane pilota della
Toro Rosso.
Max, ad una settimana, che impressione ti sei fatto?
“L’ho visto, l’ho rivisto parecchie volte. Che dire, sicuramente
è stato il più grosso incidente che io abbia mai avuto nella mia
carriera sino a questo momento. Ma sono contento che non mi
sono rotto niente e sono pronto per lottare nuovamente in
pista in Canada”.
Grosjean ha detto che da questo incidente avresti imparato
qualcosa. Cosa ti ha insegnato?
“Ho imparato che non dovrebbe riaccadere… sono cose che
capitano, ma voglio andare oltre e pensare al Canada, non vo-
glio dimenticare quanto successo, ma semplicemente andare
oltre”.
Girando a Spa con la F1 nei week-end World Series Renault hai
avuto modo di provare per la prima volta l’Eau Rouge. Che im-
pressioni hai avuto?
“Ci avevo corso in Formula 3 nel 2014, ma sono macchine che
arrivano solo a 240Km/h e con la Formula 1 è tutta un’altra sto-
ria. L’abbiamo anche percorsa al contrario nell’esibizione, ed è
qualcosa che di solito fai solo nei videogiochi. È stato diver-
tente, anche se chiaramente la pista non è stata disegnata per
essere percorsa in quella direzione, ma è stata una bella espe-
rienza, unica”.
Ti puoi ritenere soddisfatto dei tuoi risultati ottenuti sino ad
ora in Formula 1?
“Direi di sì. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna se dobbiamo ti-
rare le somme, ma in termini di velocità e competitività siamo