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FORMULA 1
Fernando Alonso
sono momenti di tensione, non necessariamente fra piloti ma con
il team – quindi meglio che non sia un piagnone e sappia scher-
zare. Aiuta molto».
Consigli per evitare lo stress da aeroporto?
«Non ne ho, mi dispiace. Mi piace avere tempo, non sono uno
che si imbarca all'ultimo secondo. Quello è un tipo di stress stu-
pido che cerco di evitare. Quindi se l'autista mi dice che passerà
a prendermi alle 9 io faccio sempre anticipare alle 8 e 30. Una
mezz'ora in più decisamente rende più rilassante la mia giornata».
Quali sono le doti essenziali di un pilota di F.1?
«A volte sevi saper recitare un po'. Ci sono situazioni in cui devi
raccontare qualche bugia. Quindi servono doti da attore. Poi,
serve una buona dose di egoismo. Non arroganza, ma devi sa-
perti far rispettare da chi ti sta attorno».
Cosa la aiuta a rilassarsi dopo una gara?
«Di solito riguardo la gara. Mi serve per calmarmi e analizzare
come è andata, così posso voltare pagina. Se non lo facessi pen-
serei in continuazione: cosa è successo in quel momento, cosa è
successo in quell'altro... Se la rivedo, poi posso concentrarmi sulla
prossima gara».
Le caratteristiche fondamentali di un buon circuito?
«Le curve veloci. Solo quello. Devi poter portare la macchina al li-
mite e sentire l'adrenalina che sale. Suzuka sotto questo profilo
per me è perfetto».
Che app ha sul suo telefono cellulare?
«Twitter. Mi piace stare in contatto con i miei fan. Inoltre leggo le
notizie. Anche se non è come leggere un giornale cartaceo, alla
fine attraverso Twitter riesci a renderti conto di cosa sta succe-
dendo».
Le doti che deve avere un team principal?
«Onestamente? Amo i capi che fissano obiettivi realistici. Rispetto
alle risorse che si possono dedicare alla ricerca e allo sviluppo nella
squadra è bene che dica la verità. Non è mai un bene se fa salire
le aspettative e poi ti delude. Ci sono alcuni capi che usano dei
trucchetti, ma non fa per me. Mi piace se mi dicono la verità in fac-
cia».
Qual è il GP a cui un fan dovrebbe assolutamente partecipare al-
meno una volta nella vita?
«Per quanto riguarda l'esperienza di vita, Monaco. Dal punto di
vista dell'entusiasmo e della passione, Monza».
Intervista tratta da
Formula1.com
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A volte sevi saper recitare un po'. Ci sono situazioni
in cui devi raccontare qualche bugia. Quindi servono doti da
attore. Poi, serve una buona dose di egoismo. Non arroganza,
ma devi saperti far rispettare da chi ti sta attorno
FERNANDO ALONSO