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WTCC
Gare a Le Castellet
Claudio Pilia
La Citroen è sempre più protagonista del Mondiale Turismo
WTCC, dopo il settimo weekend stagionale, andato in scena al
Paul Ricard. Un dominio schiacciante, quello della squadra fran-
cese guidata da Yves Matton, che anche nell’appuntamento di
casa si è confermata essere la corazzata da battere. Missione
fallita per gli avversari, alla luce di due pole position (una delle
quali, va detto, ottenuta con quella semi-ufficiale di Mehdi Ben-
nani), due vittorie e due giri veloci per le C-Elysée uscite dalla
factory di Satory. Un sigillo impresso a caldo anche sulla pista
transalpina, a suon di ottime prestazioni e soprattutto davanti
alla nutrita schiera di tifosi, pronti a celebrare un nuovo suc-
cesso in casa. Centrato in pieno, a giudicare dalla classifica pi-
loti che, ormai, vede ben quattro portacolori Citroen nelle
prime cinque posizioni, con il solo Ma Qing Hua superato da
Tiago Monteiro, con la Honda.
Loeb vince ma…
Lopez rimonta
Ad aprire le ostilità nel weekend è stato Sébastien Loeb, par-
tito a razzo con una pole position e una vittoria in gara 1 ag-
guantate con decisione davanti ai suoi tre compagni in parata,
prima che l’irruenza lo costringesse al ritiro nella seconda corsa,
colpendo duramente un muro antitaglio di gomme. A guada-
gnare più terreno in campionato, nel quartetto del Double
Chevron, è stato però Jose Maria Lopez, dato da alcuni per
“desaparecido” dopo la sua ultima vittoria in gara 1 al Nurbur-
gring. L’argentino, la sua risposta, l’ha data sul campo con una
vittoria netta e portandosi a cinque successi, superando il com-
pagno di squadra Yvan Muller nel computo delle vittorie otte-
nute da inizio stagione. “Dopo aver conquistato le prime
quattro posizioni in qualifica” - ha spiegato Yves Matton, Team
Principal del team Citroen Racing – “i nostri piloti hanno com-
pletato l’opera in gara 1. È molto soddisfacente vedere Séb
vincere davanti alla sua gente, in particolare questa che, più di
altre, è di pura velocità. In gara 2 Pechito, dopo due gare senza
vincere, era determinato a tornare sul gradino più alto del
podio!”
Michelisz salva
l’onore Honda
A recitare il ruolo di anti-Citroen – o quantomeno provarci – ci
hanno pensato durante il weekend sia la Chevrolet e la Honda.
Senza grossi risultati. Se per quanto riguarda le Cruze, lo squillo
principale è stato il quinto posto di Tom Chilton, qualche se-
gnale positivo è arrivato dalla Casa giapponese, che in gara 2
ha quantomeno provato a fare le spalle larghe, seppur avvan-
taggiata in parte dall’inversione dello schieramento. L’eroe di
giornata tra i piloti al via con la Civic, infatti, è stato Norbert Mi-
chelisz, provandole davvero tutte fino a due giri dal termine
per tenersi dietro il poi vincitore Lopez, conquistando un ar-
gento di grande valore. E avrebbe potuto esserci, probabil-
mente, anche la Honda ufficiale del team Jas affidata a Tiago
Monteiro. L’episodio che lo ha visto coinvolto, peraltro rien-
trato in poco tempo dopo l’investigazione post-gara (giudicata
soltanto normale bagarre da gare Turismo), è stato quello
Tom Chilton
Norbert
Michelisz
Loeb davanti a tutti in gara 1