Background Image
Previous Page  13 / 82 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 13 / 82 Next Page
Page Background

13

Finlandese scaccia

…. finlandese

Evaporano quindi, a quanto pare, le chance di Carlos Sainz ju-

nior e di Niko Hulkenberg, gli altri pretendenti ad un sedile

della Rossa. A Maranello hanno deciso: finlandese scaccia fin-

landese, con la speranza di aver visto dentro il talento biondo

di Bottas - che dovrà vedersela prima di tutti con un certo Se-

bastian Vettel - la sagoma di un Raikkonen numero 2, di un

erede di Hakkinen. Non quella di un secondo Kovalainen, altro

pilota che arrivava dal freddo ma che alla McLaren, dopo aver

spopolato nelle categorie minori, si spappolò a fianco di Hamil-

ton.Tutti driver biondi e con sguardo azzurro ghiaccio montato

di serie, ma equipaggiati con livelli molto diversi di talento.

Gran talento ma

poca personalità

Hakkinen è stato l'idolo di infanzia di Valtteri, che ha messo il

primo piede su una pista di kart a sei anni. Calmo - come tutti

i finlandesi – timido al suo primo mostrarsi sulla scena interna-

zionale, ma non glaciale come Raikkonen, il Buster Keaton della

F.1 (volto inespressivo sotto cui dissimulare istinto e humor da

killer seriale). Cordiale, gentile, Valtteri, preciso e morbido

anche nel gestire la vettura, non facilissimo da decifrare. Un

antipersonaggio, se siete dell'idea, come Bernie Ecclestone,

che il driver perfetto per questi anni poco glamour in F.1 sia

l'esuberante, incontrollabile Lewis Hamilton. Calmo («l'ultima

volta che ho perso le staffe? Mai successo, fa parte dei miei

cromosomi finlandesi»). Concreto («Il mio tesoro più grande?

La salute»). Apparentemente (solo apparentemente) umile. «Di

sogni ne ho tanti – spiega, come per scusarsi della poca fanta-

sia esibita - il problema è che vivo nel mondo reale». Per Hel-

mut Marko, spietato guru della Red Bull, «Bottas ricorda il

giovane Alonso: ma come stile di guida, non certo come per-

sonalità».

Qualche dubbio nel

confronto con Massa

I suoi primi grandi acuti risalgono alla stagione 2008, nel cam-

pionato di Formula Renault Eurocup che sulla griglia oltre a lui

schierava anche Daniel Ricciardo, Jean-Eric Vergne, Roberto

Mehri. Una stagione mozzafiato, gare spettacolo senza esclu-

sione di... bottas, e alla fine Valtteri che brucia Ricciardo in vo-

lata (un po' come è accaduto ora nella gara virtuale che aveva

in premio il sedile della Rossa). Poi, sono venuti l'approdo in

F.3, il titolo in GP3 nel 2011 - in parallelo con l'attività da terzo

pilota della Williams - il debutto in F.1 nel 2012 e il posto da ti-

tolare nella scuderia di Grove nel 2013, quindi una grande sta-

gione 2014 (6 podi e quarto posto in campionato). Nel 2015

ha vissuto per ora di alti e bassi, incassando qualche schiaffone

da parte del redivivo Massa, tanto che in molti si sono chiesti

se il merito della rinascita dell'attempato brasilero va ascritto

alla nuova Williams, o al momento così così del finnico, che

dopo sette podi insegue ancora la prima, benedetta vittoria. Il

crisma, l'esame di laurea, la certificazione della buona sorte

oltre che del talento. L'occasione che al suo prossimo compa-

gno di squadra Vettel, allora ragazzino di bottega alla Toro

Rosso, si presentò inaspettata e fatale sotto forma di giornata

piovosa a Monza. «Se devo scegliere – spiegava qualche tempo

fa - la prima vittoria mi piacerebbe ottenerla a Budapest: per-

ché ogni anno ci sono folle di finlandesi che vanno laggiù per

la gara. Tanto che da noi quello dell'Hungaroring è stato ribat-

tezzato il “GP di Finlandia”».

Una fidanzata

da record

Nato a Nestola quasi 26 anni fa (il 28 agosto), fidanzato dal

2010 con la nuotatrice finlandese Emilia Pikkarainen (record na-

zionale sui 50, 100 e 200 farfalla, mai oltre batterie alle Olim-

piadi di Londra del 2012), messo alle strette vi dirà che il suo

attore preferito è Bruce Willis («ma solo perché assomiglia a

mio padre...») ma vi scoraggerà spiegando che non ha una can-

zone preferita e che il suo posto preferito per una vacanza è la

Finlandia. In questo è il vero erede di Hakkinen e Raikkonen,

due che hanno sempre badato molto alle gare e poco ai red

carpet. «La mia ora preferita – sostiene - sono le due del pome-

riggio della domenica pomeriggio: quando parte la gara».

Chiedetegli di vincere. Non chiedetegli altro

Chi è Valtteri

2014 - 4° F.1 con Williams

2013 - 17° F.1 con Williams

2012 - Tester Williams F.1

2011 - 1° GP3

2010 - 1° Masters F.3 Zandvoort

2010 - 3° F.3 europea

2009 - 1° Masters F.3 Zandvoort

2009 - 3° F.3 europea

2008 - 1° Eurocup Renault

2008 - 1° F.Renault NEC

2007 - 3° F.Renault NEC