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L'ORDINE DI ARRIVO

DOMENICA 19 LUGLIO2015

1. Lukyanuk-Arnautov (Mitsubishi Lancer Evo X) in 1.32’25

4

2. Kajetanowicz-Baran (Ford Fiesta R5) a 12”7

3. Aus-Koskinen (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’07

0

4. Plangi-Sarapuu (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’06

9

5. Korge-Pints (Peugeot 208 T16 R5) a 2’23

7

6. Jeets-Toom (Ford Fiesta R5) a 3’36

2

7. Butvilas-Mazur (Subaru Impreza Sti) a 4’50

8

8. Koltun-Pleskot (Ford Fiesta R5) a 5’20

8

9. Botka-Michalik (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 7’36

1

10. Sirmacis-Simins (Peugeot 208 R2) a 8’01

6

Il campionato

Piloti: 1.Kajetanowicz 133; 2.Breen 128; 3.Lukyanuk 82; 4.Consani 55;

5.Plangi 43; 6. Magalhaes 38; 7.Loix 35; 8.Tarabus 34; 9.Butvilas 33;

10.Bouffier 28;

Junior: 1.Bergkvist 128; 2. Sirmacis 87; 3.Rokland 79; 4.Ingram 78; 5.Grie-

bel 75.

A Sirmacis la battaglia

a Bergkvist la guerra

La battaglia l'ha vinta Ralf Sirmacis con una di quelle 208 R2 che se

son ben fatte non si rompono solo a guardarle, la guerra Emil Ber-

gkvist con una Opel Adam. Secondo a poco più mezzo minuto dal

ragazzo del Baltico, lo svedese ha rastrellato in Estonia i punti suf-

ficienti a chiudere definitivamente a suo favore la sfida fra gli Ju-

nior. Perché è indubbiamente bravo e perché ha potuto disporre

di un'auto ben curata. Ma anche perché nessuno di quelli che lo

hanno seguito lo ha rintronato ripetendogli di andare adagio. Forse

perché la gente dell'Opel ha l'obiettivo di far crescere un pilota e

non un conducente di scuolabus...

Ralf

Simacis

Emil

Bergkvist