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GP3
Gare a Budapest
Ceccon re di gara 2
Fuoco ancora KO
Una pesante battuta d’arresto invece per Bernstorff,
vicinissimo alla pole sabato mattina, poi eliminatosi
insieme ad Antonio Fuoco nel primo giro di gara 2. La
direzione corsa non ha preso provvedimenti nei loro
confronti, anche se per il calabrese è già la seconda
volta che quando si trova nelle posizioni che contano,
non riesce a concretizzare. Avrà tempo di rifarsi sicu-
ramente nella seconda metà di stagione. Ha incas-
sato gli interessi invece Kevin Ceccon. Il bergamasco,
che partiva al fianco di Fuoco in prima fila per la gri-
glia invertita, ha vinto nuovamente gara 2 come a Sil-
verstone, regalando così all’Italia il terzo successo
consecutivo in GP3, un record assoluto per il Bel
Paese. Kevin è ora quinto in campionato e se conti-
nuasse con questo ruolino di marcia, potrebbe com-
petere per il podio finale.
Status dispersa
Palou in crisi
Sul podio grazie alla penalità del compagno Eriksson,
Parry si dimostra uno dei debuttanti più competitivi del
campionato. Un buco nero ha inghiottito il team Status.
La squadra irlandese era apparsa in difficoltà a Silver-
stone proprio come Carlin, ma se la compagine inglese
si è risollevata in Ungheria, né Seb Morris, né Alex Fon-
tana né Sandy Stuvik sono riusciti ad entrare in zona
punti. Col coltello fra i denti hanno invece lottato per
qualche punto in entrambe le gare i piloti Jenzer, con
Matheo Tuscher e Ralph Boschiung che in più di un’oc-
casione si sono portati al limite del contatto. Protagoni-
sta mancato del fine settimana ungherese è stato anche
Alex Palou. Lo spagnolo di Campos ha “bruciato” la
gomma in qualifica, vanificando la possibilità di partire
davanti, salvo poi venire coinvolto in un contatto in gara
1 che ha posto fine alle sue velleità di rimonta.