Massimo Costa
Ma dov’erano Williams-Mercedes e Red Bull-Renault? A Suzuka è emersa
tutta la loro preoccupante inferiorità. La FW37 non è mai stata in grado
di fare la voce grossa per provare a infastidire le Ferrari per un posto
sul podio, mentre la Red Bull è naufragata per colpa dei suoi piloti.
Daniil Kvyat ha commesso in qualifica un errore terribile per un pi-
lota da top team, distruggendo la monoposto (per fortuna lui se
l’è cavata senza un graffio) e di conseguenza la gara giapponese.
Ricciardo invece, ha sbagliato al via tentando di infilarsi in un
pertugio, ma anche Felipe Massa ci ha messo del suo non av-
vedendosi dell’arrivo dell’australiano. Morale: la Red Bull
di punta subito KO e pure il brasiliano. Tutto gravava sulle
spalle di Valtteri Bottas, ma il finlandese che pure era
ben scattato al via occupando il quarto posto, ha di-
mostrato di essere poco combattivo quando Nico
Rosberg lo ha infilzato alla variante. Il finlandese
non ha coperto per nulla la traiettoria interna e
Rosberg è stato abile nello sfruttare la sbada-
tezza del rivale. Troppo molle Bottas e forse
anche per questo in Ferrari si è preferito te-
nere Kimi Raikkonen.
12
FORMULA 1
Stoffel Vandoorne
GP GIAPPONE
Gli altri
Su un circuito veloce e adatta alle sue
caratteristiche la Williams ha nuovamente
fallito l’obiettivo podio mentre la Red Bull ha
vissuto un weekend da incubo per colpa dei
suoi piloti. A punti la Lotus, sull’orlo del
fallimento e specchio di una F.1 che è
bravissima nel farsi male da sola
Non
pervenuti